Fiore on the road: il garofano rosso, che la musa del poeta Di Girolamo metteva tutte le mattine alla finestra della sua casa a Marechiaro, Napoli.
“Dovunque sono andato nel mondo, ho visto che c’era bisogno di un po’ di Napoli” (Luciano De Crescenzo).
Vi suggerisco 6 mete insolite, per ammirare la città da nuove angolazioni. Mancavo dal capoluogo campano da troppo tempo. L’ho ritrovato con grande gioia, sempre di una bellezza struggente. Fatta di contrasti, di vicoli da scoprire, di eleganti case dal fascino decadente, di sorrisi accoglienti, di panni stesi, di mattine al bar a conversare amabilmente (una chiacchiera qui non la rifiuta nessuno), di pizze fritte e di muri dipinti, capaci di raccontare una città vibrante. Che si lamenta, perché è vero che alcune cose non funzionano come dovrebbero, ma sa dare tanto. Napoli va vissuta, sorseggiata come un buon vino, ammirata da più prospettive. Al netto dei siti classici da visitare – dalla cappella Sansevero a piazza del Plebiscito – c’è un’altra città che merita di essere scoperta, fatta di cunicoli sotterranei, riserve marine protette, punti panoramici speciali e itinerari di street art nel cuore del centro storico.