Il Parco Industria Alfa Romeo – per i più intimi, Parco del Portello – sorge ad ovest di Milano e dimostra come la città stia concedendo sempre più spazio a veri e propri polmoni Verdi. È infatti di recente costruzione e si trova lì dove non ti aspetti di incontrarlo, lungo la circonvallazione: è una porta di accesso alla città, per chi arriva dall’aeroporto di Malpensa o dalla Fiera di Rho. Connotato da colline e spirali, nasce come anello di congiunzione tra passato e presente. Ve ne parlo in questo post, suggerendovi perché vale la pena farci una passeggiata, tra punti di forza e aspetti che potrebbero essere migliorati.
Foreste Casentinesi, dove i boschi danno spettacolo
Pianta on the road: i faggi – che popolano i boschi del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna -, riconosciuti Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
“Chi ama la montagna, le lascia i suoi fiori” è il monito del cartello che dà il benvenuto ai visitatori nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Dici Romagna e pensi subito a località come Rimini o Milano Marittima, ma se vi spingete nell’entroterra – in provincia di Forlì-Cesena, sull’Appennino, al confine con la Toscana – c’è un meraviglioso mondo da scoprire, lontano dai circuiti turistici più battuti. È un luogo fatto di boschi che sembrano magici, di piccoli borghi immersi nel Verde e di osterie golose. Vi suggerisco cosa vedere e due posti davvero speciali, quasi d’altri tempi, dove mangiare e dormire.
Giardino La Foce, il balcone sulla Val d’Orcia
Pianta on the road: le siepi di bosso che conducono lo sguardo alla maestosa vasca d’acqua nel Giardino La Foce, in Val d’Orcia.
Tra le tante meraviglie della Val d’Orcia, in Toscana, merita una visita il giardino della tenuta La Foce. Incastonato come un gioiello nel paesaggio, unisce la simmetria rinascimentale italiana a elementi tipici del romanticismo inglese. È un paradiso di rose, glicini, limoni e bossi. Ma non solo. Questo giardino racconta una storia di resistenza e antifascismo. Le sue vicissitudini si intrecciano con la vita di una donna raffinata, Iris Origo, attenta testimone del suo tempo. È un luogo speciale, dove ancora oggi si respira un prezioso senso di armonia. Vi racconto la sua storia e la sua bellezza, suggerendovi perché vale la pena visitarlo.
Visitare una piantagione in Louisiana
Pianta on the road: la canna da zucchero, coltivata nella piantagione Laura, in Louisiana.
Lungo la River Road della Louisiana, nel profondo Sud degli Stati Uniti d’America, si susseguono sterminate piantagioni e maestose dimore, testimoni di un passato sfarzoso e crudele allo stesso tempo. Qui, tra distese di paludi, l’epoca d’oro del trentennio antecedente la guerra di secessione fu caratterizzato dall’opulenza, tristemente sorretta da un’economia schiavista. In questo post vi suggerisco la visita di una piantagione, la Laura Plantation, gestita da generazioni di famiglie creole. Potrete ammirare l’architettura e gli interni dell’antica villa padronale, esplorare i lussureggianti giardini e ripercorrerne la storia, conoscendo da vicino la dura vita degli schiavi afroamericani.
5 esperienze da vivere nel Parco del Gran Sasso in Abruzzo
Pianta on the road: lo zafferano che cresce nella piana di Navelli, nel Parco del Gran Sasso in Abruzzo.
L’entroterra abruzzese è un luogo dalle infinite meraviglie, dove si alternano irte vette, maestosi altopiani, fiumi dalle acque cristalline e pittoreschi borghi medievali in cui il tempo sembra essersi fermato. Nel Parco del Gran Sasso, un territorio ancora piuttosto vergine da un punto di vista turistico, la presenza dell’uomo è gentile e convive in armonia con la Natura. Vi suggerisco perché visitare l’Aquila e 5 esperienze da fare nel Gran Sasso, con tanti consigli pratici: sentieri escursionistici – da percorrere a piedi o in bici -, eccellenze enograstronomiche da gustare e pittoreschi centri abitati da scoprire, tra campi di zafferano, orchidee selvatiche e camosci.
Week-end d’estate a Gressoney con il cane
Pianta on the road: i lupini, che svettano verso il cielo e colorano i prati di Gressoney.
Per sfuggire alla calura estiva, la montagna è un’ottima idea. Vi suggerisco un fine settimana dog-friendly in Valle d’Aosta, a Gressoney, tra prati fioriti e cascate, al cospetto di sua maestà il Monte Rosa. Il gigante bianco troneggia sulla valle del Lys, bagnata dalle acque spumeggianti dell’omonimo torrente. I vantaggi di Gressoney sono molteplici: è facilmente raggiungibile da Milano e Torino, vanta paesaggi fiabeschi e i cani sono accettati pressoché ovunque. In più, oltre alle pittoresche passeggiate nella Natura, dove alle zone pianeggianti si alternano una distesa di rocce e ghiacci, offre intriganti indirizzi in cui cenare e fare un aperitivo, rigorosamente con vista. Ve ne parlo in questo post, consigliandovi un hotel grazioso, perfetto anche per il vostro pelosone e alcune suggestive escursioni da fare. A sei zampe.
Turismo dolce in Provenza: 5 piccoli borghi da visitare
Pianta on the road: le viole di Tourrettes, in Provenza.
Profumi, colori e sapori, tra dolci colline e borghi in pietra incantevoli: benvenuti in Provenza, nel sud della Francia. Al netto della lavanda e delle cittadine più famose, come Aix-en-Provence o Arles, c’è un altro mondo da scoprire. Vi propongo un itinerario slow – ideale anche se viaggiate con un cane – tra i piccoli borghi della regione, ancora poco battuti dal turismo di massa. Da esplorare senza fretta, per assaporare il fascino della quiete che si respira da queste parti, tra mercati di paese e piccole grandi bellezze naturali.
Itinerario lungo l’Adda, tra Natura e opere d’ingegneria
Pianta on the road: i mughetti che spuntano come funghi nell’itinerario che vi consiglio lungo le rive dell’Adda.
Ad appena mezz’ora di macchina da Milano, ho raggiunto uno scampolo di Lombardia color smeraldo. Tutto merito dell’Adda. Vi suggerisco una gita – a piedi o in bicicletta – lungo le rive di questo fiume lombardo, tra antiche dighe e una vegetazione lussureggiante, in un territorio abitato per secoli da contadini e pescatori d’acqua dolce. Fu proprio in queste terre che Leonardo da Vinci si dedicò con meticolosità agli studi sull’acqua. Oggi l’Ecomuseo che porta il suo nome sorge en plein air e si sviluppa lungo il corso del fiume, valorizzando il patrimonio locale naturalistico, ingegneristico e storico. Questa passeggiata lungo l’Adda, ideale se avete un cane, è immersa nella Natura, ma viaggia altresì dentro la storia dell’uomo, attraversando importanti opere di archeologia industriale, tra aironi e farfalle color carta da zucchero.
Gita fuori porta vicino Milano: 3 oasi verdi da scoprire
Pianta on the road: i papaveri che colorano i prati del Parco del Ticino, bella gita fuori porta vicino Milano, una delle 3 di cui vi parlo in questo post.
La bellezza, dietro l’angolo. Se c’è una cosa che ho imparato dal periodo Covid-19 è ad apprezzare quello che ho intorno, come il panorama fuori dalla finestra. Per lavoro e per passione, sono spesso in viaggio, ma la pandemia mi ha inchiodato a Milano – la mia città – ed è da qui che voglio ripartire, riscoprendo il territorio dove vivo e le meraviglie circostanti. Nella Fase 2 di questa crisi sanitaria non possiamo uscire dai confini della regione, ma se vivete in Lombardia come me non disperate: anche qui ci sono realtà ecosostenibili e diversi tesori naturalistici da scoprire. Complice la bella stagione e la voglia di stare all’aria aperta, vi suggerisco 3 gite fuori porta e dog-friendly, alla volta di suggestive oasi Verdi, a poche manciate di chilometri da Milano.
Come ammirare e scoprire le bellezze della natura rimanendo a casa? Vi propongo alcune idee green per evadere dalle preoccupazioni, dalla noia e dalla solitudine di questo periodo, assaporando la vita all’aria aperta, pur rimanendo tra le pareti domestiche. Il Coronavirus ci ha spiazzato, limitando le libertà personali e confinandoci nelle nostre abitazioni, per il bene di tutti. Ma questa situazione è anche un’opportunità. Per riscoprire la bellezza delle piccole cose, guardare quello che solitamente ci sfugge, imparare a rallentare il ritmo, stimolare la creatività e tornare ad ascoltare, oltre che ad ascoltarci. Vi suggerisco alcuni spunti Verdi, alla volta di orti, fiori, canyon, fattorie e paesaggi naturali mozzafiato. Andando lontano, ma anche imparando ad ammirare quello che ci circonda, rimanendo comodamente seduti sul divano o affacciandoci al balcone.