Vi suggerisco una piccola selezione di indirizzi gourmet dove ordinare a domicilio a Milano, a prezzi democratici, con un’attenzione speciale anche per chi è vegetariano. Tra i vari lockdown e il continuo alternarsi di Zone Rosse e Arancioni, abbiamo cambiato stile di vita. Si è sviluppata una nuova cultura del gusto e della salute, più attenta e consapevole. Pranziamo e ceniamo a casa più spesso: capita però di non aver voglia di mettersi ai fornelli e di desiderare prelibatezze cucinate da mani esperte. Ecco allora tre food delivery sfiziosi e di qualità per chi vive a Milano (e dintorni), che renderanno felice sia chi è vegetariano che chi non lo è.
Parco del Portello, la porta Verde su Milano
Il Parco Industria Alfa Romeo – per i più intimi, Parco del Portello – sorge ad ovest di Milano e dimostra come la città stia concedendo sempre più spazio a veri e propri polmoni Verdi. È infatti di recente costruzione e si trova lì dove non ti aspetti di incontrarlo, lungo la circonvallazione: è una porta di accesso alla città, per chi arriva dall’aeroporto di Malpensa o dalla Fiera di Rho. Connotato da colline e spirali, nasce come anello di congiunzione tra passato e presente. Ve ne parlo in questo post, suggerendovi perché vale la pena farci una passeggiata, tra punti di forza e aspetti che potrebbero essere migliorati.
L’arte torna a Milano: due esperienze da vivere per i nostalgici delle mostre
Se vi mancano mostre e musei, questo articolo fa al caso vostro. Vi suggerisco due appuntamenti gratuiti – uno fisico e l’altro virtuale – per riconquistare una brezza di normalità e nutrire lo spirito. Milano è provata, ma non si dà per vinta: l’effervescenza creativa e la sua instancabile anima dinamica sopravvivono a lockdown e Zone Rosse. Vi consiglio una mostra da vedere in questo periodo nel capoluogo meneghino, in una location originale – l’esposizione collettiva “Animalia” – e un interessante progetto del Mudec di Milano, fruibile online, dove sono protagoniste 10 fotografe che hanno segnato un’epoca.
Degustazione itinerante in via Eustachi a Milano: 5 bar à vin da scoprire
Dinamica, frizzante, allegra. Milano è fatta così. E se c’è una strada che ben la rappresenta, è la briosa via Eustachi (e i suoi dintorni), nel quartiere di Porta Venezia, uno dei cuori pulsanti della città. In questo post vi suggerisco 5 locali della zona, alcuni storici altri più recenti, dove sorseggiare un buon bicchiere di vino (ma anche un cocktail, se preferite). Con gli anni, via Eustachi – che un tempo era un’area prevalentemente residenziale – si è arricchita di bar e ristoranti, diventando una piacevole alternativa, meno caotica, ad altri quartieri meneghini dove imperversa la movida, come i Navigli o Isola. Perché se c’è una cosa bella di Milano è questa: la città cambia forma e non smette mai di stupire. [Aggiornato a giugno 2021]
Il brunch di Spica a Milano per viaggiare a tavola
Metti un brunch, cosmopolita e variopinto, a Milano. Vi suggerisco un indirizzo sfizioso, che permette di fare il giro del mondo, rimanendo seduti a tavola. Per una domenica senza frontiere, in un ambiente accogliente, con un piacevole dehors e con un conto democratico. E se la cucina – condotta dalle chef Ritu Dalmia e Viviana Varese – è un viaggio tra i sapori, i colori e i profumi del globo; l’idea di abbinare i cocktail ai piatti proposti – con un originale selezione dei drink – è intrigante. Una delle ragioni per le quali amo Milano, è che si possono trovare luoghi come Spica, allegro ristorante internazionale di cui vi parlo in questo post!
Égalité Milano, sapori di Francia tra baguette, croissant e vini naturali
A Milano spira una brezza francese: se l’idea vi intriga, la potete assaporare da Égalité, in Porta Venezia. Dalla colazione all’aperitivo, è un locale dove comprare squisite baguette, sedersi per addentare un buon croque monsieur – anche in versione vegetariana – e bere vini naturali. Come se foste a Parigi, ma con una differenza sostanziale: qui il caffè è buonissimo! Vi racconto questo indirizzo sfizioso, dove respirare (e gustare) un po’ di Francia a Milano.
Visitare la vigna di Leonardo e Casa Atellani a Milano con eGuide Experience
Pianta on the road: la clematis che si arrampica sulle statue nel giardino di Casa degli Atellani, accanto alla vigna di Leonardo.
Milano non smette mai di stupirmi ed è per questo che la amo. Siete mai stati nella Casa degli Atellani e alla vigna di Leonardo? (Proprio lui, Leonardo da Vinci!). In caso contrario, vi consiglio di rimediare: ve ne parlo in questo post. Nel cuore della città, in corso Magenta, potete scoprire uno dei pochi scorci rinascimentali sopravvissuti in città, ma anche la Milano sforzesca, il suo rapporto con Leonardo, la storia della vigna, la casa-museo, i cortili ed un meraviglioso giardino. Terminando in bellezza con un’intrigante degustazione di Malvasia. Per la visita mi sono affidata a eGuide Experience, una nuova piattaforma web che permette di fare percorsi guidati e itinerari originali, anche sulle due ruote.
Uno dei miei momenti preferiti della giornata è l’aperitivo e Milano non ha eguali. L’offerta del capoluogo meneghino è variegata e, in questo ‘mare magnum’, vi consiglio un’alternativa sfiziosa (anzi, ben tre!). Nella città che ha inventato l’Happy Hour e il Negroni Sbagliato, l’aperitivo approda (anche) in pasticceria. Con molti vantaggi, dalla professionalità al servizio, sino alla qualità e ai costi (sorpresa!) democratici. Vi suggerisco 3 storiche pasticcerie milanesi dove fare l’aperitivo nel quartiere dei Navigli, tra Porta Genova e Sant’Agostino.
Villa Arconati e il suo giardino, la piccola Versailles alle porte di Milano
Pianta on the road: il profumo pungente dell’elicriso, entrando nel maestoso giardino di Villa Arconati-FAR.
Scoprire un luogo suggestivo è sempre una piacevole rivelazione. Quando poi è dietro l’angolo, vicino a casa, il sapore della scoperta acquista un valore in più e fa sentire quasi in colpa: “perché non ci sono mai stata prima?”. Dato che i rimpianti sono una brutta bestia, meglio non averne: organizzate una gita a Villa Arconati-FAR, una piccola Versailles a pochi chilometri da Milano con un incantevole giardino monumentale. Vi parlo di questo storico luogo dal fascino senza tempo, suggerendovi cosa vedere e quando andare. Con una bella sorpresa: se con la bella stagione la Villa dà il meglio di sé, anche in autunno potreste rimanere piacevolmente sorpresi. In più, potete portare con voi anche il vostro amico a quattro zampe: i luoghi dog-friendly hanno sempre una marcia in più!
Il Cine Teatro De Sica di Peschiera Borromeo, a pochi minuti di macchina dal centro di Milano, è una di quelle buone ragioni per prendere la propria auto e scoprire un’efferscente realtà dell’area metropolitana meneghina. Nulla a che vedere con la programmazione anonima dei multisala di provincia: in questo spazio si punta alla multidisciplinarità, appagando gli appetiti di chi ha fame di teatro, musica e cinema. Di qualità! Tra laboratori, aperitivi e un ricco calendario di spettacoli, vi racconto la nuova stagione 2018/2019 e perché vale la pena venire sin qui, dai biglietti a prezzi democratici all’obiettivo nobile (soprattutto in questi tempi grigi) del progetto: diventare un teatro di tutti e per tutti.