Chiudo gli occhi.
E mi immagino a potare rose e cogliere steli di lavanda da un lussureggiante terrazzo che domina la città. Sedotta dal Verde, bramo uno scampolo di giardino fatto di alberi da frutto e agapanthus che svettano orgogliosi. Anche il mio cane, affettuosa palla di pelo color champagne, apprezzerebbe.
Mi desto: ho un balcone mignon densamente popolato da fiori e piante, affacciato sui Navigli a Milano e un soggiorno color mela per le giornate uggiose.
Il profumo di gelsomino mi galvanizza, il rosa fragola delle camelie mi fa stare bene. Sono fatta così. Mi dedico alle piante, annuso i profumi nell’aria. Scrivo. E viaggio, guardando altrove. Che a volte vuol dire oltre.
Il giardinaggio richiede saggezza, pazienza, capacità di contemplare l’errore. Ho molto da imparare.
Nel frattempo, sogno un terrazzo tutto mio, dove il cane possa trotterellare spensierato, senza rischiare di travolgere un’ortensia con un colpo di coda.
Le piante sono una promessa di felicità.
“Un fiore in bocca può servire, più allegro tutto sembra” (Lucio Battisti)
3 Comments
Rossana Berruti
Luglio 23, 2015 at 7:48 amE’ bello anche sognare ! Ma al risveglio sapersi accontentare della propria realta’ . E poi in un futuro chissa’….
Corinna Agostoni
Luglio 23, 2015 at 7:50 amProprio così. Ben detto! 🙂
Canottaggio, lo sport insegna | oltreilbalcone
Febbraio 10, 2016 at 8:20 am[…] Il mio giardino segreto […]