Rustica, facile da coltivare e ricca di benefici: scegliere l’echinacea per il proprio terrazzo o giardino è sempre una buona idea. È una pianta amata dalle farfalle, soprattutto le specie dalla fioritura rosa, e vanta proprietà officinali preziose per il benessere psicofisico, aiutando anche a prevenire influenze e raffreddori. Vi suggerisco come e perché coltivarla, sia in vaso che in piena terra, raccontandovi le sue proprietà.
Appunti
Originaria del Nord America, l’echinacea ha una bellezza semplice e umile. Non è una pianta pretenziosa e vanta qualità sia ornamentali che officinali. Ideale anche se non siete esperti di giardinaggio, è resistente, graziosa e colorata. Sopporta bene sia i caldi estivi che i freddi invernali e, grazie alle sue dimensioni ridotte, può essere coltivata anche in vaso.
Coltivare l’echinacea è importante anche per l’ecosistema: attira infatti le farfalle, fondamentali nel mantenimento della biodiversità e nella conservazione della natura (leggi qui l’articolo dedicato). Se avete un orto, potete posizionarle in quella zona.
L’echinacea fiorisce sino al tardo autunno, poi la parte aerea inizia a deperire, ma non preoccupatevi: dalla fine di febbraio ricaccerà nuove gemme, concedendovi in primavera abbondanti fioriture. L’importante è recidere l’apparato vegetativo all’inizio dell’inverno e, se la coltivate in vaso, concederle un giusto spazio per svilupparsi (la pianta si espande in larghezza).
Se decidete di coltivarla a partire dei semi, il periodo ottimale è la primavera (le temperature non devono scendere sotto i 10/ 14 gradi): l’echinacea impiega poco tempo per germogliare, circa un mese dalla semina.
I benefici dell’echinacea
Oltre ad essere bella, questa pianta è ricca di proprietà. Ad essere utilizzate sono le radici, grazie ai decotti, e le parti aeree: spremute, in infusione, estratte a secco o come tintura madre. La trovate in farmacia, come rimedio omeopatico, e in erboristeria, sotto forma di compresse, pomate e – soprattutto per i bambini – sciroppi.
L’echinacea è innanzitutto un prezioso rimedio naturale per aumentare le difese immunitarie, ma ha anche proprietà antinfiammatorie e cicatrizzanti. È quindi un toccasana contro raffreddori, sinusiti, cistiti, scottature, afte e dermatiti. Inoltre, è un valido supporto per migliorare l’aspetto della pelle matura e secca.
Precauzioni per l’uso: il suo utilizzo è sconsigliato in caso di allergie e malattie autoimmuni. Se siete in gravidanza o allattamento, confrontatevi con il vostro medico prima di assumerla.
Descrizione della pianta
Dal suo aspetto, potreste scambiarla per una margherita. I petali del fiore si sviluppano a ruota intorno ad un disco centrale e le foglie hanno una colorazione verde scuro. La specie più diffusa è l’echinacea purpurea, ma ne esistono molte altre e si declinano in una ricca tavolozza di colori: rosa, miele, arancio e bianche.
Dritte di giardinaggio
- Irrigate regolarmente la vostra echinacea, ma attenzione ai ristagni (possono essere letali).
- Prediligete un vaso spazioso perché l’apparato vegetativo si ramifica molto e scegliete un terriccio universale, meglio se ricco di materia organica (la pianta farà più fiori).
- Eliminate l’erba spontanea che cresce intorno alla pianta; potete anche prevenirne la nascita grazie alla pacciamatura.
- Attenzione alle lumache: vanno ghiotte di echinacea
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