Se vi mancano mostre e musei, questo articolo fa al caso vostro. Vi suggerisco due appuntamenti gratuiti – uno fisico e l’altro virtuale – per riconquistare una brezza di normalità e nutrire lo spirito. Milano è provata, ma non si dà per vinta: l’effervescenza creativa e la sua instancabile anima dinamica sopravvivono a lockdown e Zone Rosse. Vi consiglio una mostra da vedere in questo periodo nel capoluogo meneghino, in una location originale – l’esposizione collettiva “Animalia” – e un interessante progetto del Mudec di Milano, fruibile online, dove sono protagoniste 10 fotografe che hanno segnato un’epoca.
La quotidianità perduta e le nuove opportunità
Se questa pandemia ci ha insegnato qualcosa, è a soffermarci su quanto fosse preziosa la quotidianità di un tempo. Gesti semplici e giornate ordinarie del passato acquistano oggi una valenza nuova. Dalla colazione seduti al bar della mattina, al sabato pomeriggio al cinema: quello che un tempo davamo per scontato, ora sembra così extra-ordinario.
Per il bene nostro e della comunità, nell’ultimo anno abbiamo dovuto rinunciare a tante libertà. Soprattutto in Lombardia, una delle regioni più colpite dal Covid, musei e mostre sono chiusi da tempo e lasciano un grande vuoto.
Per fortuna qualcosa si muove, Milano dà un colpo di coda (pacifico) e prova a risollevarsi. In questo post vi suggerisco due appuntamenti organizzati nel capoluogo meneghino – quello virtuale è fruibile anche da chi vive altrove nello Stivale – per chi, come me, rimpiange i week-end all’insegna di mostre e musei.

1) La mostra Animalia
Sino al 28 febbraio 2021, a Milano nella stazione del passante ferroviario di Porta Garibaldi – presso le vetrine di Underpass – l’Associazione Le Belle Arti APS / Progetto Artepassante propone la mostra Animalia, una riflessione di 18 artisti contemporanei sul rapporto tra genere umano e universo animale.
L’esposizione, a cura di Francesca Vitali Boldini e Renato Galbusera, è aperta a tutti ed è visitabile gratuitamente, dal lunedì alla domenica, dalle 6 del mattino alle 24.
Il delicato equilibrio tra uomo e animali
Il progetto nasce da un’analisi sul delicato rapporto tra uomo e animali, messo drammaticamente in evidenza anche dalla pandemia. I luoghi originari del Covid-19, infatti, sono mercati e macelli, posti dove appare evidente una visione distorta di questo rapporto.
Nelle opere presenti, sono ricorrenti i temi legati alla salvaguardia del Pianeta, alla cura dell’ambiente e alla sopravvivenza del genere umano.
Oggi la gerarchia vede l’uomo in cima e, a scendere, le differenti famiglie animali, troppo spesso considerate oggetti privi di diritti. Eppure, è solo modificando questa scala di valori e abbracciando un approccio culturale più sensibile e collaborativo tra le diverse specie, che l’uomo potrà continuare ad abitare la Terra e trovare una nuova armonia con il mondo animale.
2) I documentari 10 x 10 del Mudec
Un altro appuntamento intrigante per chi è in astinenza da mostre è quello proposto dal Mudec, il Museo delle Culture di Milano. A differenza di Animalia, in questo caso l’esperienza è online ed è quindi fruibile da tutta Italia.
Il progetto “10 x 10” è una miniserie, tutta al femminile, che racconta la storia di 10 grandi fotografe del Novecento. Dal fotogiornalismo al reportage, dal cinema alla moda, dall’architettura alla politica, dal design ai sistemi dell’arte: si tratta di personalità diverse, il fil rouge è quello di essere state delle pioniere in un mondo prevalentemente maschile.
Le donne che hanno cambiato la fotografia
L’iniziativa del Mudec è cominciata a dicembre 2020: ogni sabato, viene pubblicato un nuovo video-documentario con la monografia dedicata ad una fotografa del Novecento. Potete gustarvelo su una sezione dedicata del sito del Mudec (qui!), sul loro canale Instagram o su Facebook.
Online trovate già i racconti dedicati a Dorothea Lange, Cindy Sherman, Gerda Taro, Eve Arnold e Mari Rosa Toscani Bello. Presto saranno pubblicati anche quelli su Inge Morath, Imogen Cunningham, Lisetta Carmi, Margaret Bourke-White e Tina Modotti.
Nell’attesa che musei e mostre riaprano e che la normalità – come la intendevamo un tempo – possa riprendere il sopravvento, il progetto del Mudec e la mostra Animalia sono due occasioni piacevoli per ‘tornare a frequentare’ il mondo dell’arte.
[In copertina, l’opera ‘Scimpanzè’ dell’artista Giusi Velloni, dalla mostra ‘Animalia’]
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