Pianta on the road: i paccasassi, un’erba locale che cresce spontanea nei dintorni di Civitanova Marche. È un finocchietto marino.
Quando decisi di trascorrere 10 giorni a Civitanova, un’amica – che è originaria di lì – mi disse “ci sono cose belle e bruttine, ma è un contesto vivo e interessante”. Aveva ragione. È una città in fermento, con diverse anime, che vi consiglio di visitare. O meglio ancora, di vivere. È uno di quei luoghi in cui bisogna avere uno sguardo selettivo e saper scegliere. Ma è anche uno di quei posti a cui ti affezioni, dove torni sempre volentieri. Ed è un punto strategico per scoprire la regione. Vi suggerisco dove dormire, in quale spiaggia andare, i ristoranti più sfiziosi e cosa vedere a Civitanova Marche, raccontandovi la mia esperienza e condividendo i preziosi consigli della mia amica marchigiana.
Civitanova Alta e Bassa
Civitanova si trova in provincia di Macerata, nella parte meridionale delle Marche. La sua peculiarità è che ha due anime, ben distinte. Originariamente, in epoca romana, erano due cittadine a sé stanti – l’antica Cluana, che era un piccolo borgo marinaro e ad appena 6 chilometri Cluentensis Vicus, tra le colline – che poi si sono unite.
Civitanova Alta sorge in collina e racchiude la città antica con il suo pittoresco centro storico di origine medievale, fatto di piccoli vicoli dai nomi evocativi, balconcini in fiore e scorci suggestivi sul paesaggio circostante. È un luogo tranquillo, dove la vita scorre lentamente. Rifugge dalla movida, dalla musica ad alto volume e dai turisti. Sotto la sua scorza dura, ha un cuore gentile e sa offrire tanto a chi ha voglia di ascoltare, guardare, capire. In estate, visitatelo al mattino o al tramonto; fuori stagione, quando fa meno caldo, ogni momento è buono.
La parte bassa della città, che si sviluppa lungo il litorale, viene spesso chiamata Civitanova Porto. Storicamente era la meta d’elezione delle famiglie nobili marchigiane che dall’entroterra si spingevano sin qui per trascorrere le vacanze al mare. Oggi è il cuore pulsante della vita turistica, con due arterie principali: il Corso, con negozi e ristoranti sfiziosi e un lungomare che sembra non aver fine, dove si susseguono spiagge, locali notturni e bar per l’aperitivo.

Dove dormire a Civitanova Marche
Come sistemazioni per la notte, vi suggerisco due soluzioni graziose e tranquille. In entrambe i cani sono benvenuti.
La prima è il bed & breakfast Glicine, che sorge in un villino ristrutturato degli Anni ’30. Si trova a 1.200 metri dal mare ed è l’ideale se desiderate muovervi nei dintorni in bicicletta: dista appena 5 minuti dalle spiagge (15 minuti a piedi). Tra i suoi vantaggi: oltre all’accoglienza gentile, il bel giardino, che regala un’atmosfera tranquilla.
L’altra opzione è la Locanda Fontezoppa, a pochi passi da Civitanova Alta. La struttura nasce come cantina di vini, ha un buon ristorante (lo chef è Simone Scipioni, giovane vincitore della 7° edizione di Masterchef) ed ospita 5 camere per la notte, moderne e spaziose, che portano il nome dei 5 vini prodotti. Qui dormirete immersi tra le vigne, con una splendida veduta sulla città alta. Il mare dista 10 minuti di macchina ed è un posto strategico per visitare l’entroterra.

Le spiagge
Civitanova Marche vanta oltre 7 chilometri di spiaggia ed un piacevole mare pulito che anche nel 2020 si è conquistato la Bandiera Blu d’Europa, un riconoscimento che premia le acque cristalline, la qualità dei servizi e le zone curate.
Dal litorale di Civitanova si scorge in lontananza, a nord, il profilo del Monte Conero: rispetto a quella zona (che dista appena 20 minuti di macchina) qui le spiagge sono meno wild, ma anche più facilmente raggiungibili.

La spiaggia dog-friendly VirgolaZero1
Personalmente non amo le spiagge gremite di persone, dove si susseguono senza sosta (e spazi vitali) ombrelloni e lettini, ma in questa zona non potevo certo ambire a scovare luoghi deserti. Nonostante queste premesse, mi sono trovata molto bene nel lido VirgolaZero1, che dista un paio di chilometri dal centro città, tra Civitanova e Porto Potenza.
Questa spiaggia sorge in uno spazio più appartato, circondato da canneti. Ha ombrelloni di paglia e si respira un’atmosfera bohémien. È frequentata da un pubblico eterogeneo, qui ognuno sembra trovare la sua dimensione, dallo chef stellato al backpacker. Ed io ho trovato la mia!
Tra i punti di forza che mi hanno conquistata: accettano con simpatia i cani (io ne ho due, di taglia grande, per chi non mi conoscesse), c’è un parcheggio gratuito dedicato (da milanese, in vacanza non voglio stressarmi a cercare un posto auto), la struttura vanta un buon ristorante con pesce freschissimo (vuoi mettere mangiare gli spaghetti alle vongole pieds dans l’eau?!) e i prezzi sono onesti. La sera a volte vengono organizzati concerti live e dj-set per ballare scalzi e senza pensieri.

Il porto e la street art
Uno degli angoli più intriganti di Civitanova è il porto. Questa zona è stata rivalutata dal progetto Vedo a Colori, che ha trasformato l’area in una galleria a cielo aperto. Il molo e i cantieri navali sono infatti impreziositi da opere di street art d’autore: oltre 2.000 metri quadri di muri dipinti da più di 100 artisti.
L’iniziativa di recupero e trasformazione urbana nasce nel 2009, dal 2014 vanta il patrocinio del Comune e della Regione ed ogni anno si arricchisce di nuove opere. Tutta l’area marittima del porto di Civitanova è un coloratissimo museo, en plein air e gratuito. Veniteci al tramonto e passeggiate senza fretta tra i murales, sono uno più bello dell’altro (calcolate un’ora abbondante).

Cosa vedere a Civitanova Marche
Oltre al mare, alle spiagge e al porto, la città merita una passeggiata. Scopritela in bici o a piedi, ma per spostarvi dalla parte alta a quella bassa è preferibile avere un’auto.
Civitanova Alta è un borgo intimo e potete camminare amabilmente tra i suoi vicoli storici. Fermatevi nella Pinacoteca Civica, che ospita la Galleria D’Arte Moderna Marco Moretti, con incisioni, oli su tela e disegni, che testimoniano la frequentazione della città da parte di artisti e letterati.

Civitanova vanta generosi spazi Verdi, sia giardini che parchi pubblici, tra cui il grazioso Orto Botanico. Per un’avvincente veduta panoramica, andate al Parco del Pincio dove, tra le molteplici fontane, potete godere di un colpo d’occhio suggestivo che va dal mare alle colline.
In città si trovano anche alcuni edifici degni di nota. Tra questi: la Villa Conti, in stile art nouveau, con un elegante giardino all’italiana ricco di rarità botaniche e il Palazzo Sforza-Cesarini – realizzato con mattoni di cotto ed impreziosito da motivi rinascimentali e belle arcate – nella piazza centrale XX Settembre, oggi sede del municipio. Tra le tante chiese di Civitanova, segnalo quella di San Marone, eretta in omaggio al martire, patrono della città.

Dove mangiare
Se siete delle buone forchette, qui troverete pane per i vostri denti. I menù propongono prevalentemente squisiti piatti di pesce, ma anche i vegetariani come me possono togliersi qualche sfizio. L’offerta è ampia e anche qui è importante scegliere gli indirizzi di qualità. In quelli che vi suggerisco di seguito, i cani son ben accetti.
Ristoranti consigliati a Civitanova Marche
Vi ho già parlato del ristorante VirgolaZero1, a 300 metri trovate il fratellino più giovane, il VirgolaZero2, di recente apertura, che propone sempre piatti di pesce fresco in un ristorante più strutturato. Anche alla Locanda Fontezoppa si mangia bene e la cornice è incantevole (chiedete un tavolo nel dehors se la stagione lo permette).
I miei preferiti in città sono Vento in Poppa, un’osteria di mare dal sapore romantico con uno stile shabby-chic (il sauté di vongole e cozze al rosmarino e pomodoro fresco è da urlo!) e La Limonia che, in una villa suggestiva con un bel giardino, propone piatti di pesce, di carne e vegetariani.
Da Giovanni e Anna si mangiano i piatti di pesce della tradizione e le porzioni sono particolarmente generose; i due proprietari sono in attività da 60 anni e il ristorante si trova proprio sul lungomare. La Mescola invece propone piatti più creativi di pesce con un buon menù degustazione di quattro portate a 43 euro e sorge in una piazzetta di Civitanova Porto molto animata la sera.

Ristoranti consigliati nei dintorni
Vale la pena mettersi in macchina per i due ristoranti che vi propongo di seguito, entrambi a poche manciate di chilometri da Civitanova. Signore Te Ne Ringrazi si trova a Montecosaro, classificato tra i Borghi Più Belli d’Italia, ed è un’esperienza grastronomica pazzesca.
Il menù degustazione di punta è vegetariano (ma trovate anche menù e piatti a base di carne e pesce) e tra le varie portate propone i deliziosi spaghetti all’arrabbiata di erbe.

L’altro indirizzo che vi suggerisco è l’Osteria del Vicolo a Potenza Picena, altro borgo grazioso da visitare. Qui non vi resta che abbandonarvi agli antipasti della casa (buonissima la ricotta con mele e tartufo) che, da soli, compongono un pasto completo. Avvertite se siete vegetariani, vi porteranno alcune variazioni sul tema.
Civitanova è come una buona amica. Non è perfetta, ma frequentandola, sai di poterti fidare. Ha zone d’ombra e punti di luce. È una questione di prospettive. Ma quando inizi a conoscerla e impari a capirla, allora il gioco è fatto. Rimarrà per sempre un luogo dove è bello tornare, per trascorrere – ancora una volta – momenti sereni.
Dritte Take Away
Dove dormire
Glicine via Tasso 14 – Civitanova
Locanda Fontezoppa contrada San Domenico – Civitanova Alta
Ristoranti consigliati
Vento in Poppa, viale Quattro Novembre 240 – Civitanova
La Limonia, via Foce Asola 18 – Civitanova
VirgolaZero2, contrada Foce Asola – Civitanova
Giovanni e Anna, Lungomare Sergio Piermanni – Civitanova
La Mescola, via Conchiglia 33 – Civitanova
Signore Te Ne Ringrazi, via Bruscantini 1 – Montecosaro
Osteria del Vicolo, viale Cesare Battisti 1 – Potenza Picena
La Spiaggia
VirgolaZero1, contrada Foce Asola – Civitanova
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