Uno dei miei momenti preferiti della giornata è l’aperitivo e Milano non ha eguali. L’offerta del capoluogo meneghino è variegata e, in questo ‘mare magnum’, vi consiglio un’alternativa sfiziosa (anzi, ben tre!). Nella città che ha inventato l’Happy Hour e il Negroni Sbagliato, l’aperitivo approda (anche) in pasticceria. Con molti vantaggi, dalla professionalità al servizio, sino alla qualità e ai costi (sorpresa!) democratici. Vi suggerisco 3 storiche pasticcerie milanesi dove fare l’aperitivo nel quartiere dei Navigli, tra Porta Genova e Sant’Agostino.
Perché l’aperitivo in pasticceria?
Le pasticcerie storiche di Milano sono, per me, un bene prezioso. In un certo modo, contribuiscono a restituire alla città uno spirito più familiare, a misura d’uomo. Come a ricordare che la capitale della moda e del design ha un’anima.
Proprio come nei piccoli paesi, anche a Milano ci sono tradizioni, consuetudini ed attività che si tramandano da generazioni. Non si vive, insomma, solo di grandi multinazionali.
Spesso ancora a gestione familiare, le pasticcerie evocano un fascino d’altri tempi e racchiudono un acquario umano coinvolgente. Dalle sciure (‘signore’) eleganti che le frequentano, sorseggiando tè e spizzicando biscotti al burro, al nuovo pubblico che vi giunge per l’aperitivo, scoprendo il côté salato del luogo.

Il bello di Milano è questo: si evolve e rivisita le vecchie tradizioni con un gusto moderno. È il caso dell’aperitivo che, vissuto in pasticceria, offre diversi vantaggi, tra i quali: un servizio garbato; stuzzichini d’autore; cocktail sfiziosi, preparati da abili barman e (sorpresa!) prezzi abbordabilissimi, spesso più economici – e comunque di qualità più elevata – rispetto a molti locali che servono drink annacquati con cibo di infimo livello.
Vi consiglio tre storiche pasticcerie di Milano dove fare l’aperitivo.
Pasticceria Clivati
La pasticceria, che propone la mia brioche allo chantilly preferita di tutta Milano, dà soddisfazione anche all’ora dell’aperitivo.
Era il 1969 quando il mastro pasticcere Angelo Clivati trasformò un sogno in realtà aprendo la sua attività; il negozio è poi stato ristrutturato dopo un incendio che ha devastato lo storico locale nel Natale del 2016. Oggi la pasticceria si presenta al pubblico con una veste elegante e originale: carta da parati con mongolfiere blu carta da zucchero, in stile Fornasetti e un’illuminazione intima e accogliente resa dai lampadari in tessuto color cipria e glicine.

Grande protagonista dell’aperitivo è il Vermouth, utilizzato anche in pasticceria per insaporire i dolci. Clivati vanta 40 etichette diverse, tutte italiane, di questo vino liquoroso che viene utilizzato per preparare cocktail classici, come il Manhattan (whisky, vermouth e angostura), ma anche ricette più innovative, come il Martini Cocktail al litchi.
Tartine appena sfornate e finger food – dalla millefoglie con robiola al cannolo sicilian con scamorza e pistacchio – accompagnano i drink (9 euro, 7 euro gli analcolici), completando l’aperitivo. Se siete particolarmente affamati, ordinate una fetta dello squisito panettone gastronomico!
Il mercoledì e il venerdì, le serate sono rese ancora più piacevoli da concerti live di musica jazz: lo scenografico pianoforte nero brillante della sala da tè (o da Vermouth, in base a quello che consumate) non è lì per caso.
Informazioni pratiche: aperto sino alle ore 22.30, tutti i giorni. Per raggiungerlo, prendete il tram 14 e 2.
Pasticceria Martesana
Fondata nel 1966 vicino alle sponde della Martesana, il Naviglio meno blasonato ma altrettanto suggestivo a nord-est di Milano, questa storica pasticceria artigianale ha aperto nuove sedi in città, tra cui una in piazza Sant’Agostino. La potete riconoscere per il suo colore distintivo, l’arancione, che dà allegria e freschezza al locale.
Si contraddistingue, nei dolci, per una pasticceria particolarmente creativa, che le ha portato non pochi riconoscimenti a livello internazionale, tra cui le Tre Torte al Gambero Rosso e il Primo Posto al Word Chocolate Master.
Per l’aperitivo potete assaggiare i Capricci, dei mignon salati che giocano sulle consistenze ed i colori degli ingredienti. Si tratta di squisite monoporzioni dalla forma quadrata che alternano frolle, fondute, creme, pan di spagna e mousse, in versione rigorosamente salata.
Dal mignon caprese, con pomodoro e mozzarella, al tonno e capperi; dal polenta e polpettone, al pecorino e pinoli, queste prelibatezze salate accompagnano in modo originale l’aperitivo ed il costo è democratico (un euro l’uno). Incluse nel prezzo vi verranno servite le classiche pizzette (ottime!).
Come drink, va per la maggiore lo Spritz (6 euro), ma anche scegliendo un Negroni o un Americano (8 euro) andrete sul sicuro: Luca ci sa fare dietro al bancone.
Informazioni pratiche: aperto sino alle ore 20, tutti i giorni. Per raggiungerlo, la metropolitana verde MM2, fermata Sant’Agostino è proprio di fronte al locale.

Pasticceria Cucchi
È la più âgé tra le pasticcerie di cui vi ho parlato ed è l’unica che, con la bella stagione, propone dei tavolini a sedere en plein air. Fu ed è un luogo di ritrovo per artisti – frequentata negli anni da personalità come il poeta Giuseppe Ungaretti sino al regista Gabriele Salvatores – e tutt’ora ospita un ricco calendario di eventi musicali, pittorici e letterari.
Quella che oggi è ufficialmente classificata come ‘Bottega Storica di Milano’, è un’impresa familiare fondata nel 1936 da Luigi Cucchi, recentemente scomparso (ad 84 anni era ancora un elegante signore che dava i resti in cassa), e portata avanti con passione dalle figlie Vittoria e Laura.
E se un tempo – quando i Navigli non erano ancora pieni di locali come ora – qui scorrevano già fiumi di Punt e Mes (uno storico Vermouth italiano, creato nel 1870), oggi potete scegliere dalla drink list sapendo di andare sul sicuro qualsiasi cosa ordiniate. Dal Margarita (Tequila, Triple Sec e limone) al Bloody Mary (succo di pomodoro e vodka), sino al classico Sbagliato (Vermouth, Campari e spumante). Da provare anche i cocktail champagne stagionali, con melograno, spremuta di mandarino o lamponi frullati, a seconda del mese in cui lo bevete.

In occasione dell’aperitivo i drink sono accompagnati da stuzzichini d’eccellenza: vol au vent con gamberetti, sfoglie con semi di sesamo, mandorle di Noto tostate e salate appena prima di essere servite (squisite), muffin alla carota e pizzette mignon dalla forma quadrata.
Informazioni pratiche: aperto sino alle ore 22, dal martedì alla domenica. Per raggiungerlo, prendete il tram 2, la fermata è di fronte la pasticceria.
DRITTE TAKE AWAY
Pasticcerie di Milano per l’aperitivo
§ Clivati, viale Coni Zugna 57 – Milano
§ Martesana, piazza Sant’Agostino 7 – Milano
§ Cucchi, corso Genova 1 – Milano
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