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Belleville: cosa vedere nel quartiere artistico e multiculturale di Parigi

Belleville metropolitana © oltreilbalcone

Pianta on the road: i fiori di campo del parco di Belleville.

Belleville è il mio quartiere del cuore a Parigi, lo confesso subito. Multiculturale, artistico, alternativo e in continua trasformazione, l’11esimo arrondissement della capitale merita di essere vissuto, senza fretta e con occhi curiosi. Per scoprire una prospettiva insolita della Ville Lumière, lontano dai turisti che affollano place des Vosges e la Tour Eiffel. Daniel Pennac, che vi abitò, ha ambientato in questi luoghi le famose storie della famiglia Malaussène. Vi suggerisco un itinerario e cosa vedere nel quartiere, tra murales, un bel mercato popolare dove fare il giro del mondo rimanendo a Parigi, bar pittoreschi, la casa-museo di Edith Piaf, indirizzi sfiziosi e scorci caratteristici, un bel parco e un punto panoramico per ammirare dall’alto la città. E dato che camminare mette appetito, vi consiglio dove sedervi a tavola, per assaporare una cucina che viene da lontano, mangiando molto bene e spendendo poco.

Come arrivare a Belleville

La metropolitana è il modo più comodo per muoversi a Parigi e Belleville non fa eccezione. La fermata dove scendere porta l’omonimo nome del quartiere (non potete sbagliarvi!) e si trova sia sulla linea 2, di colore blu, che sulla linea 11, quella marrone.

L’anima eclettica del quartiere

Belleville sorge sul colle più alto di Parigi e, nell’800, era un paesino a sé stante, circondato da vigneti e campi. Nel 1860 venne annesso alla capitale e, nei primi del ‘900, fu popolato da una grande ondata di immigrati, a cui fece seguito più recentemente, negli anni ’80, un altro flusso massiccio, questa volta di artisti, attirati dai prezzi popolari. Il quartiere è frutto di questo originale connubio: da un lato la sua anima multiculturale, ancora oggi la zona ospita il maggior numero di comunità di origini straniere, ben integrate tra di loro; dall’altro il suo profilo bohémien, artisti e creativi hanno stabilito qui i loro atelier e colorato i muri con originali murales.

I muri e le strade di Belleville sono spesso impreziositi da murales e piante.

I muri di Belleville sono spesso disegnati dagli artisti del quartiere e impreziositi da piante e vasi di fiori. © oltreilbalcone

Il mercato popolare

L’itinerario che vi suggerisco parte dal colorato mercato popolare del quartiere, che tutti i martedì riempie di colori e profumi boulevard de Belleville, un grande vialone a doppia corsia. Nulla di turistico, tenetelo presente: qui, dove Parigi incontra il resto del mondo, a fare la spesa troverete gli abitanti della zona. I prodotti in vendita riflettono bene l’eterogeneità dei cittadini del quartiere: tra frutti che vengono dal lontano Oriente, brick tunisini (triangoli di pasta fillo farciti con patate e capperi e poi fritti), carne Halal e qualche capo di abbigliamento, per lo più etnico, avrete in un colpo d’occhio la percezione di questo incredibile melting pot.

Informazioni pratiche: il mercato si tiene tutti i martedì dalle 7 alle 14.30; fermata della metropolitana Belleville o Couronnes.

Il mercato di Belleville, che si tiene ogni martedì mattina.

Il mercato di Belleville, che si tiene ogni martedì mattina. © oltreilbalcone

Tra murales e atelier d’artisti

Tra antichi palazzi e vicoli stretti, passeggiare per Belleville è un viaggio nel viaggio. Andate in rue Francis Picabia 1, dove si trova l’Association des Ateliers d’Artistes de Belleville (AAA), che raggruppa oltre 250 artisti: chiedete la cartina del quartiere dove sono segnalati i molteplici laboratori. Ogni anno a maggio, per un week-end lungo, le porte degli atelier sono aperte al pubblico, ma anche andando in altri periodi vi sarà possibile curiosare qua e là. Tra bistrot, negozi etnici e locali, non dimenticate di ammirare i diversi murales che impreziosiscono le facciate degli edifici.

Indirizzi: vi segnalo in particolare rue de Bellevillerue Denoyez, dove i graffiti e i vasi di fiori che la caratterizzano sono stati voluti dai residenti come omaggio allo spirito artistico e al valore della convivenza; in place Frehel il grande murale di Jean Le Gac del 1986, che raffigura un detective al lavoro, ha fatto da apripista per le numerose opere di street art sorte nelle immediate vicinanze.

Il murale in place Frehel "Rendez-vous au croisement des rues de Belleville et Julien Lacroix" di Jean le Gac

Il murale in place Frehel “Rendez-vous au croisement des rues de Belleville et Julien Lacroix” di Jean le Gac. © oltreilbalcone

 

Il parco di Belleville

Situato su un’alta collina, il parco di Belleville è un punto panoramico privilegiato quanto poco conosciuto, ideale per godere di una suggestiva veduta su tutta Parigi: da qui potete scorgere anche la sagoma della Torre Eiffel! Su una superficie di 4 ettari che si sviluppa in  pendenza su diverse terrazze, tra alberi, roseti e 140 barbatelle di vite in omaggio al passato viticolo del luogo, c’è una maestosa fontana a cascata che corre tra i prati. Il parco vanta un bel progetto di valorizzazione della biodiversità grazie alla coltivazione di fiori di campo e la Maison de l’Air, uno spazio – colorato all’esterno da murales – per educare sul’importanza dei problemi legati all’inquinamento atmosferico.

Informazioni pratiche: per godere della veduta panoramica, raggiungete rue Piat, dove si trova anche la Maison de l’Air.

Una veduta di Parigi e della Torre Eiffel dal Parco di Belleville.

Veduta panoramica di Parigi e della Torre Eiffel dal Parco di Belleville. © oltreilbalcone

I bar pittoreschi di Haute-Belleville

Uscendo dal parco da rue Piat, vi trovate in quella che viene definita Haute-Belleville, la parte più alta del quartiere. Imboccate rue des Envierges dove, tra barbieri, negozi di sarti e tatuatori, ci sono bar pittoreschi che meritano una sosta. Tra questi, il mio preferito è Le Vieux Belleville, un “café chantant” dove sembra che il tempo si sia fermato: per pranzo cucina casalinga, la sera musica dal vivo e balli; in qualsiasi orario, c’è sempre qualche avventore della zona che beve Pastis e canticchia le canzoni di Édith Piaf. Se desiderate un buon bicchiere di vino e un’atmosfera conviviale, sedetevi daLe Bols d’Antoine, che propone bottiglie biologiche e prodotti freschi di stagione.

Indirizzi: nella Haute-Belleville, lasciatevi sedurre da rue de Cascades e Villa Ermitage, due vie strette e tortuose, ricche di fascino e ricoperte da rampicanti.

La vivace rue des Envierges, nella parte alta di Belleville.

La vivace rue des Envierges, nella parte alta di Belleville. © oltreilbalcone

La casa-museo di Édith Piaf

Belleville ha dato i natali alle celebre cantante francese Édith Piaf, nota anche come “passerotto” (che nel dialetto parigino si dice ‘piaf’), per la sua minuta statura: era alta appena 1,47 cm! Al numero 5 di rue Crespin du Gast, non lontano dal cimitero Père Lachaise dove è sepolta, potete visitare la casa dove l’artista visse in gioventù, trasformata in museo dall’associazione “Les Amis de Piaf”. All’interno della sua piccola abitazione scoprirete tanti dettagli e curiosità del suo percorso artistico e personale, tra lettere, abiti di scena (sempre rigorosamente neri), porcellane e foto.

Informazioni pratiche: la visita è gratuita (ma è gradita un’offerta) ed è solo su appuntamento. Per prenotarla chiamate lo +33 1 43 55 52 72.

Dove mangiare a Belleville

Passeggiando per Belleville c’è solo l’imbarazzo della scelta su dove sedersi a tavola: in questo angolo di Parigi si incontrano i profumi e gli aromi di tutte le cucine del mondo. Tra tutti, vi consiglio due indirizzi… naturalmente etnici!

Il piatto misto vegetariano da Atelier Libanais di Belleville, a Parigi.

Il piatto misto vegetariano da Atelier Libanais di Belleville, a Parigi. © oltreilbalcone

 

Il primo è Guo Xin, un buon ristorante cinese con prodotti di qualità e prezzi popolari; l’altro è L’Atelier Libanais, ottimo libanese dall’arredamento stiloso, con piatti sfiziosi, tante portate vegetariane e un conto abbordabilissimo: con 15 euro a persona avrete un assaggio generoso delle principali specialità. Le falafel e la cremina di melanzane sono da urlo!

La diversità è ricchezza e Belleville ne è un esempio prezioso. Tutte le volte che vi torno, passeggiare tra le sue strade colorate mi apre la mente.
E voi, siete mai stati a Belleville? Avete degli indirizzi del cuore? Scrivetemi nei commenti al post, se vi va.

 

DRITTE TAKE AWAY

Belleville, Parigi
Da vedere
§ Mercato di Belleville, boulevard de Belleville – Parigi
§ Parco di Belleville
§
Musée Édith Piaf, rue Crespin du Gast 5 – Parigi
Dove bere un calice
§ 
Le Vieux Belleville, rue des Envierges 12 – Parigi
§
Le Bols d’Antoine, rue des Envierges 10 – Parigi
Ristoranti consigliati
§
Guo Xin, rue de Belleville 47 – Parigi
§ L’Atelier Libanais, rue de Belleville 91 – Parigi

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