Pianta on the road: il gigantesco albero cinese Banyan nel giardino della casa di Hemingway a Key West.
Key West profuma di zucchero filato e tequila. È il punto più a sud di tutti gli Stati Uniti, l’ultima isola delle Keys che incontrerete partendo da Miami. Dopo di lei, l’Oceano. Ha un’atmosfera onirica e festaiola: in città le strisce pedonali sono arcobaleno e i galli passeggiano indisturbati per strada. Il centro urbano è costellato di casette romantiche dai colori pastello, gallerie d’arte, boutique e locali dove sorseggiare piña colada e cuba libre. Barbie e Ken in vacanza, me li immagino qui! Chi ci visse davvero fu Ernest Hemingway, insieme alla seconda moglie Pauline e ai loro gatti. Vi suggerisco 6 esperienze da fare su quest’isola colorata e originale, che includono il luogo più romantico (e meno affollato) per ammirare il tramonto, la spiaggia più suggestiva dove rosolarsi al sole, il birrificio artigianale alternativo in cui gustarsi una buona birra, un gustoso ristorante vegetariano ed una casa speciale dove la pet-therapy è inclusa nel biglietto… indovinate di chi era?
Informazioni pratiche
Key West è un coriandolo di terra nell’Atlantico: non lontano, ad est ci sono le Bahamas; a sud, Cuba, che dista appena 90 miglia. Si trova in Florida, nell’estrema punta meridionale delle Keys (leggi l’articolo), uno spettacolare susseguirsi di isole sabbiose, ricoperte da mangrovie e lambite da acque turchesi, collegate tra loro da una lingua d’asfalto – la highway 1 – che attraversa scenograficamente l’Oceano. Da Miami (leggi l’articolo), per raggiungere Key West in macchina calcolate 3 ore mezza.

Il punto in cui termina la highway 1, a Key West. © oltreilbalcone
L’isola è di 18 chilometri ed è il punto migliore dove fermarsi nelle Keys per qualche giorno: potete godervi la natura e fare al contempo vita mondana. È una meta romantica, se siete in dolce compagnia, ma anche divertente, se viaggiate con gli amici. E se siete con tutta la famiglia, i servizi non mancano!
Veniamo alle 6 esperienze che vi suggerisco di fare:
1. Passeggiate tra i colori
Il centro abitato si gira tranquillamente a piedi. Andate a zonzo: passeggiare senza meta è il modo migliore per ammirare le pittoresche case dai colori pastello, tipiche dell’isola. Il loro stile ha un nome preciso, Conch House, un tipo di architettura introdotta dagli immigrati giunti dalle Bahamas, soprannominati ‘conch’ (conchiglia).

Conch house, una delle caratteristiche case color pastello di Key West. © oltreilbalcone
Le abitazioni sono in legno e rettangolari, di uno o due piani, con porticati fioriti. Su alcune staccionate, che delimitano i giardini domestici, sono incisi degli ananas come elemento decorativo. Le tonalità delle case spaziano dal verde menta al rosa confetto, dal puffo al giallo limone. I colori non mancano nemmeno quando attraversate la strada: le strisce pedonali sono arcobaleno!

Strisce pedonali arcobaleno in Duval street, una delle arterie principali di Key West. © oltreilbalcone
2. Accarezzate i gatti della casa di Hemingway
Visitate la casa, oggi trasformata in museo, dove Ernest Hemingway visse con la seconda moglie Pauline e i loro due figli dal 1928 al 1940. Lo scrittore amava molto i gatti, pare che al tempo ne tenesse circa 60 e ancora oggi ben 56 discendenti dei suoi felini vivono qui. Li trovate ovunque, accoccolati sul letto della sua camera, sulla poltrona della sala e nel giardino, dove c’è un gigantesco albero cinese Banyan che ha ben 140 anni. Tutti i gatti hanno un nome, tratto per lo più dal mondo artistico (incontrerete Marilyn Monroe, Edgar Allan Poe, Betty Davis…) e 23 sono polidattili, hanno cioè sei dita nelle zampe. Sono molto docili e si fanno accarezzare con piacere – pet-therapy inclusa nel biglietto d’ingresso! -, ma non dategli da mangiare.
Da sapere: le carte di credito non sono accettate, per il biglietto d’ingresso assicuratevi di avere dei contanti. La visita della casa è libera, ma vi verrà consegnato un foglio fronte-retro, disponibile anche in italiano, per scoprire tante curiosità sull’abitazione e la vita dello scrittore a Key West.

Un gatto comodamente appisolato sulla poltrona che fu di Hemingway, all’interno della casa dello scrittore. © oltreilbalcone
3. Ammirate un tramonto che non scorderete
So che il sole è sempre lo stesso, però ogni tramonto è diverso a seconda del luogo in cui ci si trova. Quelli di Key West rimangono negli occhi per la bellezza struggente ed i colori pastello: non è un caso se la destinazione viene definita ‘Home of the Sunset’. Ma qual è il posto migliore dell’isola da cui ammirarlo? Mallory Square è senza dubbio il più famoso, consigliato da tutte le guide turistiche, ma non è il mio luogo preferito. Intendiamoci: merita una visita perché è una piazza graziosa che si affaccia sul mare dove – ogni giorno – fiumi di persone si recano per assistere allo spettacolo del calar del sole, tra artisti di strada, acrobati, mangiatori di fuoco e cocktail, di ogni colore e base alcolica, preparati senza sosta dai bar con vista sull’Oceano.
Troppa calca, per i miei gusti, che guasta un po’ il sapore romantico del tramonto. Se preferite viverlo più come momento intimo che collettivo, la piazza gremita di Mallory Square non è l’ideale. Il mio posto del cuore è il Fort Zachary Taylor State Park, sull’estrema punta di Key West (cercate l’area segnalata per picnic e tramonti, è il punto migliore). È un parco storico e naturale, dove si respira un’atmosfera tranquilla e da cui potete ammirare il calar del sole circondati da alberi e avvolti da un’atmosfera magica.

Tramonto dai colori pastello, ammirato dal parco Fort Zacharyn Taylor di Key West. © oltreilbalcone
4. Godetevi il mare e il sole di Key West
Come isola, Key West vanta diverse spiagge: la mia preferita è quella del Fort Zachary Taylor State Park, non distante dal punto che vi ho appena segnalato per guardare i tramonti. Dato che l’ingresso al parco è a pagamento (6,5 $ se entrate in macchina o 2,5 $ a persona se siete a piedi o in bici), il consiglio è di trascorrere la giornata di mare qui e poi godervi il tramonto. La quota vale per l’intera giornata, quindi potete entrare e uscire più volte nel parco. Al Fort Zachary Taylor c’è sia una grande spiaggia libera, ombreggiata da alberi e con tavoli da picnic, che sdraio e ombrelloni; inoltre potete fare snorkeling o paddling (una variante del surf dove si sta in piedi su una tavola).
Considerazione: il mare delle Keys vanta sfumature spettacolari, ma a volte è pieno d’alghe. Personalmente, in quanto a spiagge, preferisco quelle di Miami.
5. Salutate Cuba
Raggiungete il punto più a Sud di tutti gli Stati Uniti, il Southernmost Point: da qui Cuba dista appena 90 miglia! Non è difficile da trovare, si trova all’angolo tra South e Whitehead street ed è contrassegnato da una grossa boa colorata, eretta nel 1983 e diventata subito uno degli elementi più iconici (e fotografati!) di Key West.

Il Southernmost Point di Key West. © oltreilbalcone
5. Sorseggiate una birra artigianale locale
Se volete bervi una buona birra artigianale, sedetevi da Waterfront Brewery che – come suggerisce il nome – si affaccia sul mare, o meglio sul molo. Nulla di modaiolo, qui si punta sulla qualità e anche i piatti, se decidete di fermarvi a cena, sono gustosi e con porzioni generose. Se non volete farvi mancare nulla, optate per una degustazione di birre, fatte in loco.
Consiglio: dalle 15 alle 18 circa, in quasi tutti i locali di Key West c’è l’happy hour e i prezzi sono dimezzati. Il Waterfront Brewery non fa eccezione quindi approfittatene!

Il molo di Key West. © oltreilbalcone
6. Cenate in un (buon) ristorante vegetariano
Dopo esservi fatti una passeggiata in Duval street, la strada più famosa dell’isola, dove si susseguono negozi di souvenir e bar, mangiate un buon piatto vegetariano da The Café, il primo ristorante veggie di Key West. Aperto dalla colazione sino a cena, propone un ricco menù con piatti molto saporiti come il burrito gigante, la scodella di noodle udon con verdure, funghi shitake e tofu o i ravioli di spinaci. Piacerà anche ai non vegetariani!
Tra gli altri ristoranti, suggerisco Thirsty Mermaid, che merita solo dal nome (‘sirena assetata’) e ha un vasto menù di mare e Blue Heaven, uno dei più rinomati in città, con galline che razzolano tra i tavoli (non sono da mangiare, eh!).
DRITTE TAKE AWAY
Dove ho dormito
Silver Palms Inn, 830 Truman avenue – Key West
Da vedere
§ Casa di Ernest Hemingway, 907 Whitehead street – Key West
§ Mallory square – Key West
§ Fort Zachary Taylor State Park
§ Southernmost Point, tra South e Whitehead street – Key West
Per una (buona) birra
Waterfront Brewery, 201 William street – Key West
Ristoranti consigliati
§ The Café, 509 Southard street – Key West
§ Thirsty Mermaid, 521 Fleming street – Key West
§ Blue Heaven, 729 Thomas street – Key West
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