Avere una dalia sul proprio terrazzo significa assistere a fioriture spettacolari, dalle sfumature sorprendenti. E fare il pieno d’ottimismo! Se combinate tra loro (e chi le ha in giardino lo sa bene!), danno vita a sgargianti composizioni. In Oriente è una credenza diffusa che i colori abbiano un importante valore energetico: con questa pianta vi basterà uscire nel vostro dehors per sperimentare i benefici di una seduta ‘casalinga’ di cromoterapia! Vi suggerisco come coltivarla, l’origine del suo nome, alcune curiosità e il significato di questo fiore, tanto amato dallo scrittore tedesco Goethe.
Appunti
I colori regalano energia e ottimismo: per questo, la dalia è un buon antidoto contro la spossatezza e il malumore. Le sue tonalità accese e la persistenza della sua fioritura, che dura tutta l’estate, sono uno sprone all’allegria! Oltre alla ricchezza cromatica, vanta un ampio ventaglio varietale: c’è la dalia cactus, con minuti petali dalla forma arricciata, quella pon-pon, con fiori più piccoli, regolari e tondeggianti o quella a cespuglio. Questa pianta, che simboleggia la gratitudine, era la prediletta da Goethe: sceglieva personalmente le varietà dagli orticoltori ed era solito abbellire la sua casa con grandi mazzi.
Curiosità sulla dalia
È originaria del Messico, dove il tubero è considerato commestibile: viene infatti ancora utilizzato in cucina per diversi piatti tipici, come la zuppa di radici e i tuberi fritti. Anche quando fu introdotta in Europa, intorno al 1.700, veniva usata tra i fornelli, ma con il passare degli anni – grazie alle sue spettacolari sfumature – perse questa funzione per adornare giardini e case. Inizialmente prese il nome di Georgina, in onore del botanico russo Georgi, che si prese cura delle prime piante; ancora oggi in molte zone nel Nord Europa viene chiamata così. L’appellazione odierna discende dallo svedese Andreas Dahl, discepolo di Linneo.

Incantata davanti a due esemplari di dalie, gialla e screziata. © oltreilbalcone
Descrizione della pianta
Da sottili fusti ramificati, prendono vita grandi foglie verdi che portano fiori dai molteplici colori: arancio, giallo, viola, rosa; bellissimi gli esemplari screziati! Esistono le specie nane, le più adatte per la coltivazione in vaso e quelle che arrivano sino ai due metri d’altezza. La fioritura della dalia è potente: dura tutta l’estate, sino all’autunno.
Dritte di giardinaggio
- Ama gli ambienti soleggiati, mettetela alla luce diretta dei raggi solari.
- Annaffiatela abbondantemente, evitando però i ristagni idrici.
- Se vivete nel Nord, a fine autunno, i tuberi vanno estratti dal terreno e conservati in un luogo asciutto, in una cassetta con sabbia e segatura.
- Le dalie possono essere attaccate da lepidotteri, lumache e oidio: curatela non appena si presenta il problema!
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