Pianta on the road: le eleganti palme che costeggiano la Croisette di Cannes.
A Cannes il cinema si respira tutto l’anno. Al netto del Festival Internazionale che si tiene a maggio e l’ha portata alla ribalta come star della Costa Azzurra, la città vanta un vero e proprio museo a cielo aperto, da ammirare in qualsiasi stagione. Cannes è costellata di suggestivi murales, ispirati alla settima arte e alle grandi stelle del cinema, che possono costituire un itinerario originale per conoscere la destinazione in modo diverso. Nel percorso di street art che vi suggerisco, vi addentrerete tra vie e piazzette, allontanandovi dalla Croisette, alla volta di indirizzi sfiziosi e scorci suggestivi. Per scoprire che, oltre al fascino glamour, Cannes conserva un’atmosfera autentica di piccola città di provincia. Passeremo dal quartiere etnico al Vecchio Porto, attraversando la via dei sapori; ci addentreremo nel Suquet, dove vi suggerisco un ristorante tipico provenzale e proseguiremo oltre, passeggiando tra i divi del grande schermo in un red carpet virtuale. E se cercate un hotel da favola, ho il posto che fa per voi!
Cannes e il Festival del Cinema
Dal 2002 il comune di Cannes si è impegnato in un progetto di realizzazione di intriganti murales dedicati ai grandi protagonisti del cinema. L’idea nacque con lo scopo di migliorare la vita dei cittadini, abbellire i quartieri e lasciare un omaggio ai divi del passato. Chiedete la cartina gratuita Murs Peints de Cannes all’ufficio turistico, che si trova nel monumentale Palais des Festivals et des Congrès. Da più di 70 anni, il Festival di Cannes è uno degli eventi più famosi al mondo, con una rilevanza a livello mediatico che non ha nulla da invidiare ai Giochi Olimpici e alla Notte degli Oscar. Migliaia di turisti vengono qui per fare una passeggiata sulla Croisette, orlata di palme, e scattarsi una foto davanti al Palais des Festivals et des Congrès. Tutto iniziò negli Anni ’30: la prima edizione doveva tenersi nel 1939 sotto la direzione di Louis Lumière, ma scoppiò la guerra e si svolse solo nel 1946. In nome della pace mondiale, quell’anno vennero assegnati 11 Grand Prix ad altrettanti Paesi; per l’Italia lo ricevette Roma Città Aperta di Roberto Rossellini. Da allora, Cannes e il mondo del cinema sono legati da una morsa inscindibile.

La blasonata Croisette di Cannes. © oltreilbalcone
Da Marilyn ai baci delle star
Potete cominciare l’itinerario da boulevard d’Alsace, alle spalle della stazione: al numero 16, sul fianco del Cannes Riviera Hotel è dipinta la mia attrice preferita, Norma Jeane, meglio conosciuta come Marilyn Monroe. A onor del vero, Marilyn non presenziò mai al Festival del Cinema, ma la città rende ugualmente omaggio a questa star immortale, che passò la vita ad inseguire la felicità, senza mai trovarla davvero. Proseguendo verso nord-est, in rue Louis Braille 9, ammirate Harold Lloyd – tra i più grandi comici del cinema muto – mentre cerca di fermare il tempo aggrappandosi alla lancetta di un enorme orologio.

Il muro dipinto dedicato a Marilyn Monroe, in boulevard d’Alsace 16, a Cannes. © oltreilbalcone
Qualche parallela più in là, in boulevard de la Republique – quartiere etnico e poco turistico – trovate il murale dedicato alle automobili delle star del cinema, da Bonnie and Clyde, sino a Batman e Starsky & Hutch. È stato ribattezzato Cannes Movie Car Museum! Nella stessa via, anche il dipinto più romantico, dove sono raffigurati i baci famosi dei film, da quello di Marcello Mastroianni & Anita Ekberg ne La Dolce Vita, a Leonardo Di Caprio & Kate Winslet in Titanic.
Le sale cinematografiche e la via dei sapori
Tornando verso il centro, in place du 18 Juin, si trova il murale “Le 7e Art”, dedicato alle sale cinematografiche di Cannes. A pochi passi, proseguendo verso il porto, c’è rue Meynadier, la via dei sapori, con gli alimentari più sfiziosi della città. Dalla Pescheria Cannoise, che esiste da oltre 40 anni, alla Boutique Aux Bons Raviolis, dove la specialità sono i ravioli niçois (da provare quelli con le biete e il manzo, agli asparagi o con basilico e pomodori essiccati). E ancora: la macelleria del quartiere, la formaggeria Ceneri e il mitico Ernest, che è qui da tre generazioni e vanta sia una drogheria che una pasticceria, una in fronte all’altra [in fondo all’articolo, nelle Dritte Take Away, trovate tutti gli indirizzi]. Come variazione sul tema, nella stessa via, c’è una delle cappellerie più belle che abbia mai visto, con baschi francesi di tutti colori, è la Chapellerie Tesi, attiva dal 1884. E se volete proseguire con le vetrine della moda, una parallela più a sud vi trovate catapultati in rue d’Antibes, la via principale dello shopping.

Il murale Le 7e Art, in place du 18 Juin a Cannes. © oltreilbalcone
Il porto e la veduta panoramica
Giunti al vecchio porto di Cannes, in place Cornute Gentille, sopra la stazione degli autobus per Nizza (trovate qui il post dedicato) ci sono i grandi miti del cinema dipinti sul muro, per festeggiare i 100 anni della settima arte. Da Fred Astaire a Jessica Rabbit, da Batman a Belmondo, gli eroi delle pellicole sono quasi tutti lì! Dopo averli ammirati, prendete rue Pernissol, la stradina – omaggio all’eroe della resistenza francese – che si inerpica in salita, nel Suquet.

Il murale dedicato ai 100 anni del cinema, vicino al Porto Vecchio di Cannes. © oltreilbalcone
Giunti in cima, fa capolino il Musée de la Castre, all’interno del castello medievale dei monaci di Lérins, dove sono esposte collezioni etnografiche. Ma quello che noterete subito, senza bisogno di entrare nel museo, è la grande scritta – in stile hollywoodiano – che riporta in caratteri cubitali il nome della città. Se non avete voglia di arrivarci a piedi, prendete la navetta elettrica che porta sin qui. Da quassù si gode di una veduta panoramica sulla baia, le isole di Lérins e Cannes nel suo complesso; i murales si ammirano da una nuova prospettiva.

La scritta della città in caratteri cubitali, dal sapore hollywoodiano. © oltreilbalcone
Il Suquet e dove mangiare
Dopo aver ammirato Cannes dall’alto, assaporate l’atmosfera pittoresca del Suquet, la città vecchia, che si sviluppa su una collinetta. Il nome del quartiere deriva da una parola provenzale, che significa “cima”. Tra strette viuzze, persiane lavanda e verde acqua, piccole scale sinuose e piantine che abbelliscono gli ingressi delle case, siamo lontani anni luce dallo spirito glamour della Croisette. Qui si respira un clima di quiete, tutto è a misura d’uomo: sembra di essere in un placido paesino dell’entroterra, in Provenza. Fermatevi a mangiare all’Auberge Provençale da Bouttau, un posticino delizioso che vi rimarrà nel cuore.

Una delle tante scalinate del Suquet, a Cannes. © oltreilbalcone
I murales del Suquet
In place du Suquet c’è un bellissimo murale dedicato a Jacques Tati, mimo, attore e regista le cui trovate comiche erano sempre ispirate alla vita quotidiana. Nel dipinto è raffigurato il suo personaggio cult con l’immancabile pipa, Monsieur Hulot – protagonista del film “Le vacanze di Monsieur Hulot“ che venne presentato in concorso al 6º Festival di Cannes – mentre esce dall’Hotel de la Plage, dove il personaggio trascorreva le sue vacanze, e si ferma con il nipote a guardare le locandine dei film che lo vedono protagonista.

Uno scorcio del murale dedicato a Jacques Tati, lo ‘zio’ di Francia. © oltreilbalcone
Sempre in place du Suquet, c’è il trompe l’oeil “Le Barbarella”. Perché se il cinema è illusione, lo è anche questa facciata. Non fatevi ingannare da ciò che sembra essere (e non è): finestre, balconi e insegne sono dipinte. Dietro l’angolo, in rue de Suisse 7 c’è il murale “L’envers du décor”, dedicato a tutti coloro che stanno dietro la telecamera, dai tecnici al regista.

Il murale trompe l’oeil in place du Suquet, a Cannes. © oltreilbalcone
Da Chaplin a Buster Keaton
Spingetevi in boulevard Vallombrosa per scoprire uno dei dipinti più belli, dedicato a Charlie Chaplin (lo trovate come immagine di copertina di quest’articolo). Un condominio di 7 piani, sulla facciata laterale, è impreziosito da quest’opera, dove Chaplin e un bambino – due sguardi teneri dell’infanzia, il grande e il piccolo – guardano con curiosità attraverso una pellicola cinematografica. Sulla vita di Charlie Chaplin venne fatto anche un film – “Charlot” – con Robert Downey Junior, tratto dalla biografia dello stesso artista, che ricevette diverse candidature agli Oscar. La vera figlia di Chaplin, Geraldine, compare nella pellicola interpretando il ruolo di sua nonna. A pochi minuti a piedi, in boulevard Victor Tuby 29 c’è un omaggio al grande maestro del cinema muto, Buster Keaton. Conosciuto come “il comico che non ride mai”, è dipinto a cavallo di una macchina da presa, mentre guarda i passanti.

Il murale in omaggio a Buster Keaton, in boulevard Victor Tuby 29. © oltreilbalcone
Sempre in in boulevard Victor Tuby, al numero 3 vedete raffigurato Gérard Philipe. È un attore francese nato a Cannes, molto popolare in patria, ma poco conosciuto in Italia, che morì prematuramente all’età di 37 anni. Grande talento sia del cinema che del teatro, è noto anche per il suo impegno nelle cause sociali e umanitarie. Passeggiando nella via, ricordatevi di alzare la testa per ammirare il dipinto a lui dedicato sul muro: con in mano una spada, è ritratto con gli abiti del film “Fanfan la Tulipe“, che vinse il premio per la miglior regia a Cannes nel 1952 e l’orso d’argento al Festival Internazionale del Cinema di Berlino.

L’omaggio all’attore francese Gérard Philipe in boulevard Victor Tuby, 3. © oltreilbalcone
Quelli di cui vi ho parlato sono solo alcuni dei murales che incontrerete a Cannes, ma ve ne sono molti di più, sparsi ovunque. Fatemi sapere qual è il vostro preferito!
Se cercate una sistemazione per la notte, vi consiglio l’Hôtel Barrière Le Majestic: Catherine Deneuve e Marion Cotillard vengono a dormire qui quando sono in città. Affacciato sulla Croisette e a due minuti a piedi dal palazzo in cui si tiene il Festival del Cinema, fuori stagione propone offerte accattivanti (controllate qui). I cani sono benvenuti e per l’aperitivo i cocktail sono preparati ad arte (leggi l’articolo)!
DRITTE TAKE AWAY
Scopri la mappa dei murales di Cannes: clicca qui!
Itinerario tra i murales di Cannes
§ Marilyn Monroe, boulevard d’Alsace 16 – Cannes
§ Harold Llyod, rue Louis Braille 9 – Cannes
§ Cannes Movie Car Musuem, boulevard de la Republique – Cannes
§ Les Baisers de Cinéma, boulevard de la Republique – Cannes
§ Le 7e Art, place du 18 Juin – Cannes
§ Cinéma Cannes, place Cornute Gentille – Cannes
§ Hôtel de la Plage, place du Suquet – Cannes
§ Trompe l’œil Le Barbarella, place du Suquet – Cannes
§ L’Envers du Décor, rue de Suisse 7 – Cannes
§ Charlie Chaplin, boulevard Vallombrosa 10 – Cannes
§ Buster Keaton, boulevard Victor Tuby 29 – Cannes
§ Géranrd Philipe, boulevard Victor Tuby 3 – Cannes
Dove ho dormito
Hôtel Barrière Le Majestic, boulevard de la Croisette 10 – Cannes
Ristorante consigliato
Auberge Provençale da Bouttau, rue Saint-Antoine 10 – Cannes
Shopping gourmet
§ Pescheria Cannoise, rue Meynadier 16 – Cannes
§ Formaggeria Ceneri, rue Meynadier 22 – Cannes
§ Aux Bons Raviolis, rue Meynadier 31 – Cannes
§ Ernest, rue Meynadier 52 e 53 – Cannes
Da vedere
§ Suquet
§ Musée de la Castre
SCOPRI ANCHE…
I cocktail botanici del Barrière Le Majestic di Cannes (leggi l’articolo)
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Nell’Hôtel Barrière Le Majestic di Cannes, vicino ad un quadro di Marilyn Monroe. © oltreilbalcone
2 Comments
Elena P.
Marzo 15, 2018 at 8:20 amUn bellissimo articolo, interessante e non scontato (come tutto il tuo blog, del resto): grazie e buona giornata! Elena
Corinna Agostoni
Marzo 15, 2018 at 10:26 amGrazie di cuore, Elena! Buona giornata a te