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Granada, cosa fare nella città andalusa dal fascino arabo

Granada

Pianta on the road: il tronco di un cipresso di oltre 700 anni, nei giardini del Generalife, nell’Alhambra di Granada.

L’atmosfera araba a Granada si respira ovunque, tanto che a volte viene da dimenticarsi di essere in Europa. In Andalusia, nel sud della Spagna, questa città vivace e fascinosa è famosa nel mondo per il sontuoso palazzo dell’Alhambra e i suoi incantevoli giardini. Ma ha molto di più da offrire, tra belvederi romantici, sale da tè che profumano d’Oriente, street art, spettacoli di flamenco, un meraviglioso hammam e una frizzante vita notturna. Tra i meriti, spicca quello di essere una meta low cost, senza per questo sacrificare bellezza e vivibilità. Vi suggerisco cosa fare, a prezzi (incredibilmente) democratici, gli indirizzi da non perdere, alcuni gustosi tapas bar poco turistici e un’ottima soluzione dove dormire. Con una consapevolezza. Il fascino di Granada è magnetico: ve ne innamorerete, senza rendervi conto del perché. Come nelle migliori storie d’amore.

Scoprite Granada spendendo poco

Granada è una città alla portata di tutti: se avete un budget limitato, non ve lo farà pesare. È ben collegata all’Italia anche grazie a compagnie low cost e, prenotando con un po’ d’anticipo, i prezzi sono convenienti: partendo da Milano, con Easyjet ho speso 40 euro a/r (la durata del tragitto è di due ore).

La città è a misura d’uomo e si gira a piedi, ma se foste stanchi di camminare – a parte gli autobus – i taxi sono economici:  la corsa parte da 1 euro; 2 euro se lo prendete la notte o la domenica (difficilmente supererete i 5 euro). Dei bar con le tapas gratuite vi parlo più avanti. Da sapere che alcune zone dell’Alhambra, sono visitabili senza fare il biglietto, basta entrare a fare una passeggiata. Già che ci siete, però, vi suggerisco di vederla tutta (comprate con ampio anticipo il biglietto online per evitare code) e lasciatevi sedurre dai suoi bellissimi giardini.

Uno dei suggestivi giardini dell'Alhambra di Granada, tra fontane zampillanti.

Uno dei suggestivi giardini dell’Alhambra di Granada, tra fontane zampillanti. © oltreilbalcone

Trovate il vostro mirador

Granada è una città romantica, con molteplici “mirador” (belvedere), che ad ogni angolo regalano suggestive vedute sull’Alhambra e la Sierra Nevada. Il più famoso è il Mirador de San Nicolás, sempre affollato dai turisti (troppo, per i miei gusti). Ma non disperate, il bello sta nel trovare il vostro mirador del cuore: cercatelo al tramonto, nel quartiere Albayzín.

Io l’ho fatto e l’ho trovato nei pressi di calle Cruz de Quiros dove, incorniciata da fichi d’india in fiore, la città si lascia ammirare in tutta la sua bellezza.

Veduta di Granada al tramonto dal mio mirador del cuore.

Veduta di Granada al tramonto dal mio mirador del cuore, in calle Cruz de Quiros. © oltreilbalcone

Assaporate il fascino arabo della città

Lo storico dominio dei musulmani nella città di Granada ha lasciato tracce tangibili, percepibili ancora oggi. Ne è un’ottima dimostrazione l’antico quartiere arabo Albayzín, che occupa la collina di fronte all’Alhambra. Lasciate la guida nello zaino e perdetevi nelle strade acciottolate, fiancheggiate da suggestivi giardini cinti da mura, spesso visitabili, e case bianche, dove sui muri esterni sono appesi vasi e piatti in ceramica variopinta.

Visitate il Palacio de Dar al-Hora, un’Alhambra mignon e gratuita da cui si gode un’incantevole vista sulla città. Scoprite il fascino di placeta de San Miguel el Bajo e dalla sua graziosa chiesetta; di plaza Larga e di plazeta de Aliatar, occupate dai tavolini dei bar che si affacciano sulle rispettive piazze.

Una delle tipiche case e balconi del quartiere Albayzín, con piatti e vasi di ceramica colorati.

Una delle tipiche case e balconi del quartiere Albayzín, con piatti e vasi di ceramica colorati. © oltreilbalcone

In calle Calderería Nueva fate shopping in quello che, a tutti gli effetti, ricorda un suq marocchino, tra ciabatte colorate, gioielli nordafricani, lampade e ceramiche. Si trovano qui le più belle teterías della città, sale da tè che profumano di tamarindo, dove si può fumare il narghilè.

La mia preferita è la Kasbah, che oltre alle molteplici tisane e affini, vanta una sfiziosa selezione di dolci siriani. Da provare, il tè Mille e Una Notte, con fragole, rosa e cannella!

Ciabatte colorate in vendita nel suq arabo di Granada.

Ciabatte colorate in vendita nel suq arabo di Granada. © oltreilbalcone

Il bagno di vapore era (ed è) uno degli elementi più caratteristici della cultura islamica; in città merita fare quest’esperienza all’Hamman Al Ándalus. Non è esattamente low cost, ma se volete concedervi una coccola è un’ottima occasione. Il trattamento base (35 euro per 90 minuti) prevede l’accesso e il relax nelle terme di acqua calda, fredda e tiepida, con sauna e degustazione di tè alla menta.

Veduta di Granada dal Palacio de Dar al-Hora.

Veduta di Granada dal Palacio de Dar al-Hora. © oltreilbalcone

Lasciatevi trasportare da uno spettacolo di flamenco

Per la sera, prenotate uno spettacolo di flamenco. Potete farlo alla Casa del Arte Flamenco, ma la cosa migliore è andare dove vanno i granadinos: controllate il programma del Teatro Municipal Isabel La Católica.

Proprio di fronte al teatro c’è una biglietteria elettronica, considerate che alcuni spettacoli sono dislocati nell’Auditorio Manuel de Falla, una location ancora più suggestiva – di fronte all’Alhambra – dove la notte si può ammirare la città illuminata. Proprio qui,  ho avuto occasione di assistere ad un incredibile omaggio al grande artista Raimundo Heredia, durato oltre 4 ore: un’esperienza preziosa, un po’ lunga, ma indimenticabile.

Lo spettacolo di flamenco in omaggio a Raimundo Heredia, all'Auditorio Manuel de Falla.

Lo spettacolo di flamenco in omaggio a Raimundo Heredia, all’Auditorio Manuel de Falla. © oltreilbalcone

Ammirate la street art di Granada

Dal passato arabo della città alle sue espressioni più contemporanee. Perché se Bristol ha Bansky, anche Granada può vantare uno street artist che ha realizzato molteplici murales in giro per la città. È El Niño de las Pinturas, artista di strada che negli ultimi vent’anni è diventato uno dei protagonisti della cultura underground cittadina.

Le sue opere costituiscono un vero e proprio museo a cielo aperto (gratuito): dal quartiere del Realejo sino a quello di Los Angeles, dove ci sono le ville più lussuose della città. In placeta Joe Strummer, intitolata così nel 2013, El Niño ha dipinto sul muro un’opera che raffigura il cantante dei Clash.

Il murales dedicato a Joe Strummer di El Niño de las Pinturas, a Granada.

Il murales dedicato a Joe Strummer di El Niño de las Pinturas, a Granada. © oltreilbalcone

Mangiate nei tapas bar di Granada

Ordinate una caña (birra piccola) o un vermouth (che qui servono con ghiaccio, fettina di arancia e, talvolta, gin) ed insieme ai vostri drink vi porteranno una tapa, cioè una (relativamente) piccola porzione di una delle specialità della casa. Sia che voi siate in un tapas bar elegante o in uno più popolare e a prescindere da quello che ordiniate da bere, insieme vi verrà servito anche un piatto. Sempre. E se di birre ne ordinate 2 o 3, pagando solo il bere avrete l’occasione di cenare gratis!

Su calle Ganivet, ci sono i locali più raffinati, da Pinot Noir a La Platea. Ambiente allegro e alla mano da Los Diamantes, dove troverete parecchia confusione e pesce freschissimo. A pochi minuti a piedi si trova Blanca Paloma, con un servizio gentile e deliziose melanzane fritte, mentre se fate tardi, fino alle 3 (di notte!) potete cenare da El Bar de Fede, tapas bar gay-friendly e di tendenza.

El Bar de Fede, tapas bar di Granada dove si cena sino a tarda notte.

El Bar de Fede, tapas bar di Granada dove si cena sino a tarda notte. © oltreilbalcone

Tra tutti, però, i miei indirizzi preferiti sono due: la tradizionale Bodegas Castañeta, per mangiare al bancone in piedi (ci sono anche i tavolini, ma si perde la poesia), facendo amicizia con gli habitué del posto e El Bar de Enrique, dove troverete solo granadinos.

In cucina la mamma e in sala il figlio, quest’indirizzo è una vera chicca da scoprire. In menù anche molte verdure, tra cui i deliziosi pomodori neri ricchi di vitamina C e B6 e una meravigliosa spadellata di funghi misti. Ricordatevi di prenotare e che, da queste parti, si mangia tardi: i tapas bar aprono alle 13.30/14 a pranzo e verso le 21 la sera.

Dove dormire a Granada

Casualmente ho scoperto un indirizzo che vi consiglio caldamente se siete in coppia e volete dormire in un posto centrale e accogliente, spendendo poco. A due passi dalla Cattedrale di Granada, i due Apartamentos Jacaranda sono graziosi, ognuno per due persone, con un piccolo soggiorno con cucina e una camera da letto con bagno, arredati con garbo e originalità.

La gentilissima proprietaria, Elena, verrà addirittura a prendervi all’aeroporto con la sua macchina e la vitalità che la contraddistingue, dandovi ottimi consigli per visitare la città. Spesso è accompagnata dalla figlia Candela, pacata e precisa (nonostante i suoi 13 anni) nel dare tutte le informazioni pratiche sull’appartamento, dal wifi all’aria condizionata, sino al servizio di benvenuto (gratuito) a base di formaggi, salumi, biscotti, patatine e bibite varie.

Se cercate un posticino carino in zona dove fare colazione, c’è Jungle Concepto, che propone una vasta selezione di cereali da accompagnare a yogurt, latte di soia, di cocco, di mandorla e altre bibite. Per concludere la serata, prendete un gin tonic da Boheme Jazz Café, un locale dal sapore parigino arredato con libri e vinili, dove il mercoledì e sabato suonano musica dal vivo.

DRITTE TAKE AWAY

Dove ho dormito
Apartamentos Jacaranda, calle Misericordia 7 – Granada
Tapas bar consigliati
§ 
Los Diamantes, plaza Nueva 13 – Granada
§ Blanca Paloma, calle Alhamar 14 – Granada
§ El Bar de Fede– Granada
§ Bodegas Castañeta, calle Almireceros – Granada
§ El Bar de Enrique, calle Sócrates 4 – Granada
Colazione
Jungle Concepto, calle Malaga 19 – Granada
Tetería
Kasbah, calle Calderería Nueva 4 – Granada
Dove ascoltare il flamenco
§ Casa del Arte Flamenco, calle Cuesta de Gomérez 11 – Granada
§ Teatro Isabel La Católica, calle Acera del Casino – Granada
§ Auditorio Manuel de Falla, paseo de los Mártires – Granada
Dove ascoltare jazz
Boheme Jazz Café, plaza de los Lobos, 11
Da vedere e fare
§ 
Mirador de San Nicolás
§ Palacio de Dar al-Hora, callejón de las Monjas – Granada
§ Hamman Al Ándalus, calle Santa Ana 16 – Granada

ALTRE METE DA NON PERDERE IN ANDALUSIA
Malaga (leggi l’articolo)
Siviglia (leggi l’articolo)
Almeria (leggi l’articolo)
Deserto di Tabernas (leggi l’articolo)
Riserva Naturale di Cabo de Gata (leggi l’articolo)

Il divertente bar di cereali Jungle Concepto, a Granada. © oltreilbalcone

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