Pianta on the road: i plumbaghi del ristorante Adam’s, da cui si gode una delle vedute più belle sulla Costa Turchese.
La Turchia vanta un ampio tratto di terra che affaccia sul Mediterraneo: il più affascinante è quello della Costa Turchese, a sud-ovest del Paese. Qui troverete suggestive spiagge di sabbia bianca, antiche rovine e graziosi villaggi, frequentati anche della gente del posto. Tra questi, Patara conserva un’atmosfera autentica ed è una meta intrigante non solo per le vacanze estive, ma anche per una fuga al sole in primavera o autunno. Questa zona è il giusto connubio tra bellezza della natura, tranquillità di un paese di mare e comodità dei servizi – con ristoranti, negozi, massaggi – evitando però la folla e il turismo di massa che imperversa altrove. Con un grandissimo valore aggiunto: la gentile e calorosa accoglienza turca. Vi suggerisco cosa vedere a Patara e dintorni, tra dune e rovine; dove dormire, i ristoranti più buoni e un’affascinante escursione in barca da fare.
Informazioni pratiche
Per raggiungere la Costa Turchese, il modo più comodo è acquistare un volo con destinazione finale a Dalaman, nel sud-ovest della Turchia. Calcolate che farete uno scalo a Istanbul e, se non l’avete mai vista, approfittatene per trascorrervi qualche giorno: è una delle più belle città del mondo! Sia Turkish Airlines che Pegasus Airlines coprono questa tratta, personalmente ho viaggiato con entrambe e sono buone compagnie (controllate online quale ha l’offerta migliore per il periodo che vi interessa). Una volta arrivati a Dalaman, noleggiate una macchina: Patara dista circa un paio d’ore e le strade sono in buona condizione. È una zona molto tranquilla, uno di quei posti dove si può passeggiare anche soli con il cuore leggero.
La spiaggia con le rovine di Patara
Patara è un grazioso villaggio nel cuore della Licia che conserva il fascino di un luogo dove sembra che il tempo si sia fermato. San Nicola, venerato sia dalla Chiesa Cattolica che da quella Ortodossa, pare sia nato proprio qui. La punta di diamante di Patara è la sua chilometrica spiaggia caraibica di sabbia bianca, apprezzata anche dalle tartarughe che vengono qui a depositare le uova. Si trova a poco più di un chilometro dal paese, all’interno di un Parco Nazionale: prima di ammirare il mare e le sue molteplici sfumature d’azzurro attraverserete le antiche rovine romane del Patara Archeological Site, testimonianza di un passato in cui il villaggio era il principale porto della Licia. Un’esperienza anomala e densa di fascino, dove incontrerete pastori locali che portano a spasso le pecore.

L’affascinante spiaggia di Patara, in Turchia. © oltreilbalcone
All’interno di questa zona è severamente vietato costruire, il che ha permesso al paesaggio di preservarsi magnificamente. Per raggiungere la spiaggia potete fare una bella passeggiata a piedi (consigliata!) o andare in macchina; vi sarà chiesto di pagare un piccolo ticket, importante per la tutela dell’area. Potrete poi scegliere se accomodarvi nello spazio attrezzato con lettini e ombrelloni, dotato anche di docce, toilette ed un bar dove fermarsi a pranzo oppure stendere il vostro asciugamano direttamente sulla sabbia, godendo del generoso spazio a disposizione.

Una signora turca porta al pascolo il suo bestiame a pochi passi dalla spiaggia di Patara. © oltreilbalcone
Le dune di Patara
La spiaggia di Patara è sorretta da dune soffici e maestose. L’ideale è andarci al tramonto, con un pic-nic per fare l’aperitivo: sorseggiare un bicchiere di vino mentre il sole si nasconde dietro il mare è terribilmente romantico (l’hotel di cui vi parlerò organizza questa mini escursione, portandovi nel punto più alto con una jeep). Da qui si ammira una veduta incantevole di tutta la Riserva. Unico neo (o virtù?) è la presenza di diverse api, che potrebbero infastidirvi mentre vi state abbandonando alle effusioni d’amore, ma c’è un trucco: non consideratele ed evitate di scacciarle. Se ne andranno da sole e non vi faranno nulla. In più, la presenza delle api è sempre un buon segno, sono indicatori di ecosistemi agricoli sani.

Lo spettacolo del tramonto sulle dune di Patara. © oltreilbalcone
Il villaggio di Patara e il Dardanos Hotel
Patara è un paese a misura d’uomo, con alcuni negozi, un paio di barbieri per gli uomini (aperti anche a notte tarda) e altrettanti parrucchieri per le signore, graziosi ristoranti tra i quali optare e qualche locale dove bersi un mojito la sera. È un posticino tranquillo, vivace, ma non affollato: l’ideale per prendersi il proprio tempo. C’è anche un bravo massaggiatore, il cui nome – Golden Hands (mani d’oro) – dice tutto. Per la notte, potete scegliere tra alcune sistemazioni; la più carina è il Dardanos Hotel, con camere accoglienti, una piacevole piscina e un delizioso gazebo in cui la mattina viene servita la colazione, con frutta fresca di stagione, yogurt fatto in casa, succo di ciliegia, ma anche olive, pomodori e cetrioli.

La mia colazione al Dardanos Hotel, a Patara. © oltreilbalcone
Nell’angolo living, la sera potete sorseggiare un raki, un’acquavite aromatizzata con l’anice, oppure ripiegare su uno dei cocktail in lista. Il Dardanos Hotel fa anche un comodo servizio di collegamento dal paese alla spiaggia per due volte al giorno, se non avete voglia di prendere la macchina o andare a piedi è un’ottima alternativa. Il proprietario della struttura, il gentilissimo Arif – che parla anche l’italiano – è sempre a disposizione per supportarvi nell’organizzazione delle escursione e darvi buoni consigli.

Il rilassante angolo living del Dardanos Hotel di Patara. © oltreilbalcone
La cucina della Costa Turchese
La scelta su dove cenare non manca in questo villaggio della Turchia: a Patara ogni sera potrete divertirvi a provare un posto diverso. In generale, i ristoranti sono di buon livello, si trovano molti piatti vegetariani e i prezzi sono bassi: calcolate circa 25/30 euro per mangiare in coppia come sultani. Ma quello che più rimane nel cuore è l’accoglienza e il servizio professionale. Potrete anche scegliere di ordinare una bottiglia di vino o di raki (altrove in Turchia non sempre è possibile, essendo un Paese di fede prevalentemente musulmana, dove l’alcool è bandito).
Ristoranti consigliati a Patara e dintorni
Tra i miei preferiti, il Sailing Restaurant, con una bella terrazza panoramica e l’arredamento che ricorda quello di una nave. Ottima la melanzana del sultano, cotta alla brace con pomodoro e formaggio, i funghi all’aglio e le polpette di lenticchie; buoni piatti anche a base di carne e pesce. Il ristorante più romantico è Adam’s, 5 minuti in macchina da Patara: mangerete tra plumbaghi e rose, con una vista incantevole sulla Costa Turchese; delizioso il formaggio saltato in padella con origano e peperoncino.

La suggestiva veduta sulla Costa Turchese dal ristorante Adam’s. © oltreilbalcone
Escursione in barca
Patara è un luogo strategico per visitare i dintorni. Oltre all’intrigante spiaggia chilometrica con le rovine romane, ci sono molteplici baie da scoprire. Uno dei modi migliori per ammirare la Costa Turchese è dal mare: per farlo, recatevi a Üçağiz e prenotate un’escursione in barca di una giornata (il proprietario del Dardanos Hotel vi aiuterà nell’organizzazione). La soluzione migliore è noleggiare un’imbarcazione locale tutta per voi, con uno skipper che vi porterà nei posti più belli dove fare skorkeling. Il pranzo è previsto in barca, cucinato sul momento: spetta a voi scegliere se preferite che sia a base di carne o pesce; per i vegetariani peperoni e melanzane alla brace, patatine fritte, riso, insalata con cipolle, pomodori e cetrioli.

In barca, per ammirare la Costa Turchese. © oltreilbalcone
Dal mare potrete anche scoprire le antiche rovine della Licia: è un’emozione intensa vedere dove secoli fa viveva un’intera civiltà, ora in gran parte è sommerso dall’acqua. Farete poi tappa a Simena, piccolo villaggio di pescatori abbarbicato su una roccia, difficilmente raggiungibile se non via mare. Perdetevi tra le sue viette, scoprendo l’artigianato locale – gioielli e vestiti – in vendita a poche lire turche. Vi consiglio di fare una pausa gelato da Ankh Pansion, per assaporare una coppetta con pesca, banana e noccioline; volendo potete anche fermarvi a dormire.

Il villaggio di Simena ammirato dalla barca. © oltreilbalcone
Al ritorno, ad Üçağiz, dopo aver curiosato nel mercato locale, ammirando i tappeti variopinti di pregevoli fatture, non lasciate il villaggio prima di aver assaggiato il gözleme da Sevim Teyze: il più buono che abbia mangiato in Turchia! Fatto a mano da una signora che sa il fatto suo, il gözleme è una sottilissima crêpe farcita a piacere, qui la troverete con erbette, formaggio e menta (la mia preferita) oppure con patate e cipolla.
Patara e dintorni mi sono rimasti nel cuore. Non capita spessori sentirsi a casa, quando si è in viaggio. E se non amassi cambiare destinazione ogni estate, rischierei di prenotare qui tutti gli anni: dopo aver visitato questi luoghi, verrà voglia di tornarvi anche a voi! Fatemi sapere…
DRITTE TAKE AWAY
Dove ho dormito
Dardanos Hotel, Patara
Ristoranti consigliati
§ Sailing Restaurant, Patara
§ Sevim Teyze, Üçağiz
§ Adam’s, a pochi minuti di macchina da Patara
Da vedere
§ Spiaggia nel Patara Archeological Site
§ Üçağiz
§ Simena
§ Antiche rovine della Licia sommerse
ALTRE METE DA SCOPRIRE IN TURCHIA
→ Dalyan, tra spiagge, archeologia e granchi blu (leggi l’articolo)
→ Pamukkale, tra i castelli di cotone (leggi l’articolo)
→ Cappadocia, sogno ad occhi aperti (leggi l’articolo)

Il più buon gözleme mangiato in Turchia, fatto sul momento da una signora di Üçağız. © oltreilbalcone
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