Fiore on the road: le ortensie lussureggianti del quartiere Upper Westmount, che sovrasta Montréal.
Eclettica, cosmopolita, spumeggiante: la diversità è ricchezza e Montréal lo dimostra con stile. Tra locali, parchi, street art e quartieri frizzanti, vi suggerisco le mie mete (alternative) preferite in città. E dato che le gioie più grandi meritano di essere condivise, vi rivelo anche l’indirizzo dove ho mangiato il bagel più buono della mia vita! Golosità a parte, Montréal è un affascinante acquario umano: è il secondo centro più popoloso del Canada (il primo è Toronto), nonché il più importante polo economico del Québec. Tra le sue specificità, è una città bilingue: il francese è l’idioma ufficiale, ma l’inglese è frequentemente parlato, perché la comunità anglofona rappresenta una massiccia minoranza. Le sue molteplici sfaccettature la rendono una metropoli intrigante, dove mi trasferirei a vivere volentieri… se non fosse per i suoi inverni così rigidi e lunghi. Ma a tutto c’è rimedio e, così, è stata realizzata una città sotterranea, per permettere ai suoi abitanti di muoversi, anche nei mesi più freddi, senza troppi disagi.
Quando andare e informazioni pratiche
Il clima di Montréal registra, nell’arco di qualche mese, un’escursione termica enorme: il termometro può passare da +40 a -40 gradi. Gli inverni sono particolarmente freddi e con abbondanti nevicate. La città sotterranea, a cui si accede da diversi ingressi, racchiude negozi, ristoranti e servizi di tutti i tipi, dal parrucchiere alla palestra: un’ottima soluzione per affrontare le temperature più severe. Il periodo migliore per visitare Montréal è l’estate, piacevolmente calda, quando si può bere una birra seduti nei dehors dei locali e passeggiare nei parchi, che regalano pennellate di verde alla città. Calcolate un soggiorno di almeno tre giorni, è un bel luogo da vivere senza fretta, ci sono molti quartieri da scoprire e non mancano le gite fuori porta da fare in giornata.

Uno dei tanti locali con dehors, in estate, a Montréal. © oltreilbalcone
Plateau e Mile End, i quartieri più frizzanti
Alle spalle della Città Vecchia, i quartieri di Plateau Mont-Royal e Mile End sono il cuore pulsante della scena culturale, trendy e bohémien di Montréal. Passeggiando nella zona più fresca, giovane e creativa della città, potete fare shopping tra originali boutique di tendenza, visitare librerie cult e negozi di vinili, prendere un aperitivo in uno dei vivaci Caffè, che riversano sulla strada tavolini colorati, scoprire gallerie d’arte e ammirare i numerosi murales, che trasformano le vie in musei a cielo aperto. L’iniziativa Art Public Montréal crea dei percorsi che mettono in luce le oltre 1.000 opere pubbliche, ad opera di artisti locali e internazionali, disseminate per la città.

Street art nel quartiere Plateau di Montréal. © oltreilbalcone
Scendendo con la metropolitana alla fermata Mont-Royal, vi attendono delle ironiche panchine a banana e il Kiosque Mont-Royal, uno storico mercato pubblico che dal 1983 vende fiori, frutta e borsette di vimini, ma si possono fare anche spuntini con cous cous fresco e merende con biscotti alla mandorla e cocco.

La simpatica panchina-banana nel quartiere Plateau di Montréal. © oltreilbalcone
L’atmosfera hippie e rilassata della zona si percepisce nell’aria da subito. Svoltando nelle vie secondarie noterete caratteristici edifici, di epoca vittoriana, con bei balconi in ferro battuto, scale a chiocciola e tetti spioventi. Se capitate in città verso la fine di agosto, nel quartiere prende vita il festival Réappropriation Urbaine, un happening con concerti, installazioni, giochi di luci e balli, dove gli artisti si riappropriano delle strade per trasformarle grazie alla loro immaginazione (quest’anno, si terrà dal 24 al 27 agosto 2017).

L’edizione 2016 del Festival Réappropriation Urbaine a Montréal. © oltreilbalcone
Sedetevi nella Brasserie Dieu du Ciel, per una degustazione di buone birre artigianali; da una stanza vetrata si possono ammirare le autoclavi dove si fermenta la bevanda. Per cena assaporate l’atmosfera orientaleggiante di Chu Chai, un ristorante thailandese vegetariano che fa anche ottimi cocktail. Nel menù si parla di carne d’anatra e fritture di pesce, ma non fatevi ingannare, si tratta di riproduzioni rigorosamente veggie. Il fiore all’occhiello del quartiere (e qui giungiamo all’indirizzo che promesso di condividere) è St-Viateur Bagel, una panetteria che dal 1957 sforna bagel caldi fatti rigorosamente a mano: una delizia!

I croccanti bagel appena sfornati da St-Viateur Bagel, a Montréal. © oltreilbalcone
Parco Mont-Royal: la “Montagna” di Montréal
Accanto al quartiere Plateau Mont-Royal c’è l’omonimo parco, chiamato dai locali “La Montagna” perché si sviluppa su una collina che sovrasta la città. Questo incantevole polmone verde, opera dello stesso architetto che progettò il Central Park di New York, è il punto perfetto per ammirare Montréal dall’alto.

Veduta panoramica di Montréal dal Parc Mont-Royal. © oltreilbalcone
In estate le persone vengono qui per fare jogging, rilassarsi, andare a cavallo e fare picnic; mentre in inverno si pratica lo slittino e lo sci di fondo. Il Parco vanta 10 chilometri di percorsi, da fare a piedi o in bicicletta, e il grazioso Lago dei Castori. A differenza di quello che si potrebbe pensare dal nome, è però popolato da volpi e puzzole. Al centro dello specchio d’acqua – dove adulti e bambini si divertono con barchette a motore telecomandate, mentre coppie di innamorati si concedono momenti di puro romanticismo su quelle a remi – c’è una graziosa casetta delle papere.

Il Lago dei Castori nel Parc Mont-Royal di Montréal. © oltreilbalcone
Il Caffè degli Amici è un luogo piacevole dove prendere una bibita fresca, mentre la Maison Smith è una casetta in pietra che, oltre ad ospitare un bar, racconta la storia del parco a fumetti e dedica alcune stanze alla conoscenza della flora e fauna di questo incantevole scampolo verde.

Le illustrazioni della Maison Smith che raccontano il Parco. © oltreilbalcone
Upper Westmount, la Beverly Hills di Montréal
Prendete un taxi (o, se l’avete, la macchina a noleggio) per fare un giro curioso alla volta degli edifici più belli di tutta Montréal. Upper Westmount è uno dei quartieri più ricchi dell’intero Nord America e sfoggia eleganti ville con lussureggianti giardini, impreziositi da ortensie, rose rampicanti e alberi giganti. Sono un piacere da ammirare, sognando ad occhi aperti!
Petite Italie, colorato scampolo d’Italia a Montréal
Montréal vanta una nutrita comunità di italiani, emigrati qui anni fa ed ormai ben radicati sul territorio, tant’è vero che in città c’è un quartiere dedicato. Nella Petite Italie rivivono i più classici miti nostrani, dall’aroma del caffè passeggiando per le strade, ai panni stesi in alcune finestre. Per fare un salto nel passato, nell’Italia Anni ’50, sedetevi al Caffè Italia, dove i pensionati conversano amabilmente in dialetto siciliano, tra una partita di carte e l’altra. In vetrina troneggiano le patatine San Carlo e la schiuma da barba Proraso (in vendita diversi prodotti popolari locali). Una dritta: insieme all’ottimo caffè, ordinate una fetta di panettone. Fate tappa al Marché Jean-Talon, un bel mercato rionale, dove le bancarelle sfoggiano un tripudio di pomodori, passate fatte in casa, collane d’aglio e peperoncini. È un posto simpatico anche per fermarsi a pranzo!

Le passate di pomodoro in vendita al Marché Jean-Talon, nella Petite Italie. © oltreilbalcone
Canal de Lachine, la Montréal da vivere in bicicletta
Prendete la metropolitana e scendete alla fermata Charlevoix, a sud della città, per fare un’esperienza originale. Dopo aver curiosato all’Atwater Market, un colorato mercato locale, per nulla turistico, dirigetevi a piedi verso il Canale di Lachine. Costruito nell’Ottocento per consentire alle imbarcazioni di evitare le rapide Lachine del fiume Saint-Laurent, si estende per oltre 14 chilometri, partendo dal Vieux Port, sino al lago Saint-Louis. Con gli anni, le sue rive sono state trasformate in un bel parco, da percorrere in bicicletta, che permette di ammirare la città da una prospettiva insolita. Potete noleggiare il vostro mezzo da Ma Bicyclette: io per l’occasione ho provato un tandem!

In tandem sul Canale di Lachine, Montréal. © oltreilbalcone
Parc Olympique
Negli Anni ’70 Montréal ospitò le Olimpiadi e quest’area, ad est del centro, è figlia di quel periodo. Vi suggerisco due siti molto carini da visitare. Il primo è il Giardino Botanico [di cui vi ho già parlato in un articolo dedicato]: è il terzo più grande al mondo ed ospita 30 incantevoli giardini tematici. L’altro è il Biôdome, una struttura dove sono stati ricreati quattro tipici ecosistemi americani con la rispettiva flora, dalla foresta tropicale al bosco di aceri. Se volete visitare sia il Giardino Botanico che il Biôdome, potete fare un biglietto cumulativo scontato: calcolate che vi porterà via almeno mezza giornata.

Il Giardino Botanico di Montréal. © oltreilbalcone
Dal downtown alla Città Vecchia
Montréal vanta due centri: uno dall’esprit moderno, l’altro antico. Il downtown è come quello di qualsiasi città dell’America settentrionale, con vie giganti che si incrociano a scacchiera in una foresta di grattacieli. Sorgono qui i principali uffici, ma anche diversi locali notturni e ristoranti. Anche se non dormite lì, entrate al Fairmonth The Queen Elizabeth: fu in questo hotel, nella suite 1742, che John Lennon e Yoko Ono scrissero “Give peace a chance“.

Il downtown di Montréal. © oltreilbalcone
La Vieux Montréal, la parte vecchia della città – seppur molto turistica – è un gradevole dedalo di viuzze dallo stile europeo, con edifici coloniali e case vittoriane in pietra. Per fare un’esperienza gastronomica degna di nota, prenotate a cena da Chez l’Épicier: piatti d’autore, anche vegetariani, e servizio eccellente. Provate uno dei molti gin in carta (lo sapevate che il Québec vanta una ricca varietà di bacche di ginepro?).

Il ristorante Chez l’Épicier, nella Vieux Montréal.
Dove dormire a Montréal
Montréal non è particolarmente economica in quanto a sistemazioni per la notte. Vi suggerisco due bed & breakfast carini e in posizioni strategiche (dove ho dormito all’inizio ed alla fine del mio viaggio in Québec), che hanno un buon rapporto qualità prezzo, oltre ad una colazione deliziosa. Il primo è Les Bons Matins, ha camere graziose ed è a 100 metri dalla centralissima metropolitana Lucien L’Allier. Si trova nel downtown, a pochi passi da rue Crescent e rue Sainte Catherine. Unico consiglio: evitate la suite 601 perché è sotto terra ed ha un poco piacevole odore di muffa. Un altro posticino carino dove dormire è il Gingerbread Manor, nel mio quartiere preferito Plateau Mont-Royal. Gestito da una coppia, le camere sono curate e la colazione è a base di quiche con verdure biologiche, croissant caldi e spremute fresche. A pochi passi dal B&B, nella graziosa piazza Saint Louis, c’è un chiosco culturale –Kiosque K– dove si può prendere un gelato e fare una lettura all’ombra grazie allo spazio dedicato al book-crossing.
DRITTE TAKE AWAY
Dove dormire
§ Les Bons Matins – avenue Argyle 1401 (Montréal)
§ Gingerbread Manor – avenue Laval 3445 (Montréal)
Ristoranti consigliati
§ Chu Chai, thailandese vegetariano – rue Saint Deny 4088 (Montréal)
§ Chez l’Épicier , gourmet – rue Saint Paul 311 (Montréal)
Montréal da bere e assaggiare
§ Brasserie Dieu du Ciel, birreria – avenue Laurier Ouest 29 (Montréal)
§ St-Viateur Bagel, panetteria – rue Saint Viateur 263 (Montréal)
§ Café des Amis – Parc Mont Royal (Montréal)
§ Caffè Italia – boulevard Saint Laurent 6840 (Montréal)
§ Kiosque K – square Saint Louis (Montréal)
Da vedere
§ Quartieri Plateau e Mile End
§ Parc Mont Royal
§ Upper Westmount
§ Petite Italie e il Marché Jean-Talon
§ Canal de Lachine
§ Giardino Botanico: (leggi l’articolo)
§ Fairmonth The Queen Elizabeth
§ Vieux Montréal
ALTRE TAPPE DA NON PERDERE NELLA PROVINCIA DEL QUÉBEC
→ Cantons-de-l’Est e North Hatley (leggi l’articolo)
→ Québec, la città (leggi l’articolo)
→ Île d’Orléans (leggi l’articolo)
→ Fiordi del Saguenay (leggi l’articolo)
→ Tadoussac e le balene (leggi l’articolo)
→ Parc de la Mauricie (leggi l’articolo)
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2 Comments
rossana
Luglio 11, 2017 at 11:27 amBellissima citta’ davvero Montreal… L’ho visitata 3 volte e ci tornerei subito ancora..
Corinna Agostoni
Luglio 11, 2017 at 2:04 pmAnche io, Rossana! Montréal è una di quelle città dove si torna sempre volentieri