3 In Cucina/ Francia/ Vegetariano/ Viaggi

Marsiglia a tavola: 10 indirizzi dove mangiare

Marsiglia-dove-mangiare

Se volete gustare i sapori del Mediterraneo, andate a Marsiglia. I ristoranti di questa sorprendente città riflettono la sua anima cosmopolita e aperta, il suo essere porto nell’accezione più ampia, come rifugio, luogo dove ognuno può trovare il proprio posto. Anche a tavola, dove potete assaggiare la cucina di tutti gli emigrati che si sono trasferiti qui. Perché se è vero che le specialità locali non mancano – tra tutte, la bouillabaisse, golosa zuppa di pesce e l’aïoli, saporita salsina bianca all’aglio -, il fascino deriva dal crogiolo di cucine che avrete l’occasione di provare. Del Mediterraneo e oltre. Condivido con voi i miei indirizzi preferiti dove mangiare. “La prima ragazza che ho baciato sapeva d’aglio” racconta Jean-Claude Izzo “E quell’anno ho imparato ad amare l’aglio. Il suo odore nella bocca. Il suo sapore nella lingua. L’aglio fa parte del gusto della vita. È lui, solo lui, che apre le porte a tutti i sapori. Sa accoglierli.” E Marsiglia è un po’ così. Come l’aglio. Permette di fare un viaggio senza frontiere, comodamente seduti a tavola.

Top 10 dei ristoranti dove mangiare a Marsiglia

L’altra sera, bevendo un bicchiere di pastis (delizioso liquore locale all’anice), Marsiglia mi è tornata in bocca, nella mente, sulla pelle. Dal cuore non se ne è mai andata. Vi ho già raccontato quanto ami questa città, portandovi a zonzo tra i quartieri più caratteristici (qui l’articolo dedicato), ma ancora non avevo approfondito il suo lato più gourmand. Rimedio subito, proponendovi una Top 10 dei miei ristoranti preferiti (l’ordine è rigorosamente casuale, in fondo al post indirizzi e link): i sapori del Mediterraneo sono rappresentati in modo squisito e non manca qualche incursione che arriva da (molto più) lontano. In città ci sono molteplici posticini popolari e a buon mercato, che vale la pena di scoprire. E se volete concedervi un pasto d’autore, potete provare il ristorante dello chef con stella Michelin più giovane al mondo. Ce n’è per tutte le tasche!

 Vieux Port di Marsiglia, dove si trovano molti ristoranti: mare, barche attraccate e gabbiani che volano

Il Vieux Port di Marsiglia, dove si trovano molti ristoranti. © oltreilbalcone

1. Boite à Sardine

Uno dei luoghi più simpatici della città dove sedersi a tavola è La Boite à Sardine, nata inizialmente come pescheria. Il ristorante, che ha da qualche anno traslocato dall’altra parte della strada, sorge in fondo a La Canabière (la via dove si concentrano negozi e brand internazionali), all’altezza della chiesa Saint-Vincent de Paul. La formula però non è cambiata: un banco in vetro con in esposizione i pesci del giorno, pochi posti a sedere e latte colorate di sardine appese alle pareti. L’ambiente è squisitamente marinaro e dal soffitto pendono ciondoli di conchiglie e boe. In menù 4 diversi tipi d’ostriche (2 del Mediterraneo e 2 dell’Atlantico) e 4 o 5 specialità del giorno: pescato fresco cucinato con sapienza, a prezzi accessibili. Indispensabile prenotare.

La vetrata del ristorante La Boite à Sardine, dov'è dipinto con vernice bianca una latta di sardine stilizzata e scritto "Il Popolo delle Sardine", dove mangiare a Marsiglia

La scritta “Il Popolo delle Sardine”, impressa sulla vetrata principale de La Boite à Sardine. © oltreilbalcone

2. Toinou

Dato che Marsiglia è un porto e una città di mare, mi soffermo su un’altro ristorante di pesce, che vi suggerisco di provare. Da Toinou potete togliervi lo sfizio di mangiare un piatto regale di crudité, con ostriche, ricci, gamberi, conchiglie e scampi, ad un prezzo abbordabile. Limone a volontà per annaffiare i frutti di mare, salsina aïoli per accompagnarli e gradevole vino Côte-de-Provence (optate per un rosé!) da abbinare all’abbuffata.

Un piatto di crudité con ostriche, ricci e gamberi da Toinou, dove mangiare pesce a Marsiglia

Un piatto di crudité da Toinou, un bel posto dove mangiare pesce a Marsiglia.

3. Chez Étienne 

Nel cuore del Panier, il quartiere storico di Marsiglia, Chez Étienne è un’osteria caratteristica, frequentata soprattutto dai locali. Izzo la racconta in ChourmoApertura e chiusura secondo l’umore del proprietario, Étienne Cassaro” ricorda lo scrittore “Ma Étienne serviva la migliore pizza di Marsiglia“. Non fraintendetemi, non sono quel tipo di persona che mangia italiano all’estero. Ma Izzo non mentiva, qui mangerete una delle migliori pizze della vostra vita e, ad onor del vero, va ricordato che in tutta Francia il capoluogo della Provenza è rinomato per questo piatto. Qui viene proposta come antipasto, in sole due alternative: margherita o rossa con acciughe. Si prosegue con pieds-paquets (carne e trippa d’agnello), seppioline all’aglio o, per i vegetariani, melanzane al gratin da urlo. Ambiente semplice e pochi piatti, tutti squisiti. Il servizio è senza fronzoli, ma genuino. È un posto vero, che vale la pena scoprire. Non si può prenotare (se non di persona) e spesso c’è molta gente, ma il gioco vale la candela. Sappiate che non accettano le carte di credito.

La pizza margherita servita da Chez Étienne a Marsiglia

La squisita pizza di Chez Étienne, servita come antipasto. © oltreilblcone

4. Les Grandes Tables  

Dietro la stazione, all’interno dello spazio polifunzionale, aperto e condiviso de La Friche, c’è l’originale ristorante Les Grandes Tables, che fa della stagionalità degli ingredienti e dell’accurata ricerca di piccoli produttori indipendenti (tutti indicati nel menù) il suo punto di forza. Il motto del posto è “straordinaria cucina del quotidiano“. L’ampia spazio dal sapore post-industriale, che faceva parte di un’antica manifattura di tabacchi, è arredato in modo creativo, con alcuni elementi di design che fanno la differenza. La carta cambia a seconda delle stagioni, tra i piatti presenti quando ho pranzato io: salmone affumicato, patate e mousse di menta; camembert al forno con insalata di campo e purea di ceci; petto d’anatra con barbabietole, noci, feta e patate dolci arrostite (sono portate uniche, dai 12 ai 16 euro). Buoni anche i dolci!

Camembert al forno con insalata di campo e purea di ceci, dove mangiare a Marsiglia

Camembert al forno con insalata di campo e purea di ceci. © oltreilbalcone

5. Le Moyen-Orient 

Tra i numerosi ristoranti mediorientali, nel Vieux Port Le Moyen-Orient propone specialità siriane e libanesi, con un ottimo rapporto qualità-prezzo. A 15 euro si può assaggiare un mix delizioso di 10 portate vegetariane, tra cui falafel (polpette di legumi, speziate e fritte), foglie di vite ripiene e crema di ceci. I piatti di carne includono spiedini d’agnello e kofta, polpette con menta e spezie, che potete accompagnare con un calice di vino libanese. Il personale è gentilissimo e, in sottofondo, sarete cullati da musiche tradizionali.

I piattini vegetariani proposti dal ristorante Moyen-Orient

Il ricco piatto vegetariano del Moyen-Orient. © oltreilbalcone

6. La Kahena 

Rimanendo nel Vieux Port e non cambiando latitudine geografica neanche a tavola, da La Kahena si fa un piacevole viaggio in Tunisia. Ampia scelta di cus-cus (pesce, carne, verdure), servito in piatti colorati della tradizione locale. Tra le specialità anche le merguez, salsicce piccanti d’agnello. A fine pasto, ordinate un rigenerante tè alla menta. Il ristorante, rivestito di piastrelle e ceramiche tunisine, ha un’atmosfera suggestiva.

Uno dei cus cus proposti al ristorante La Kahena. © oltreilbalcone

7. Patisserie Orientale

Questo è un indirizzo da tenere a mente. La Patisserie Orientale porta l’Oriente in tavola: bruttino esteticamente, ma con specialità deliziose. Caratteristico ed economico. Ve lo consiglio per pranzo, ma ammetto di esserci venuta anche a colazione. Tra le golosità da provare: il brick, panzerotto fritto con patate, prezzemolo e capperi e il pan bagnat, un panino tondo ripieno di meraviglie (tonno, acciughe, olive nere e verdure), anche in versione vegetariana. Ottimi i dolci (in fondo siamo in una pasticceria) e freschissima la spremuta di limone, rigorosamente senza zucchero.

L'interno della Patisserie orientale dove mangiare a Marsiglia: latte di pomodoro, specialità appena preparate come il brick

L’interno della Patisserie Orientale. © oltreilbalcone

8. La Crêpe au Carré

Tornando in Francia (culinariamente parlando), c’è La Crêpe au Carré. Qui potete assaporare le autentiche galette, crepe di grano saraceno (il colore è più scuro rispetto a quelle dolci), tipiche delle regioni di Normandia e Bretagna, nel nord del Paese. Il ristorante, con le pareti in pietra, sorge in un antico edificio prima adibito ad arsenale e poi, sino all’inizio del XX secolo, a cantina, dove venivano conservate le barrique d’olio: non è una caso che il luogo in cui sorge si chiami Place aux Huiles. In carta potete scegliere tra 56 galette (sfiziosa quella con patate e formaggio raclette) e concludere in bellezza optando per una delle 61 crepe dolci (deliziosa quella al caramello al burro salato!) Un’alternativa al vino o alla birra è il sidro, ottenuto dalla fermentazione alcolica delle mele, che si beve in tazze di ceramica, come da tradizione. Per pranzo, La Crêpe au Carré propone un conveniente menù a 10.90 euro.

Il piano superiore de La Crêpe au Carré., uno dei posti suggeriti dove mangiare a Marsiglia

Il piano superiore de La Crêpe au Carré.

9. Tako San

Tornando nel quartiere del Panier, Tako San è una piccola chicca, vero outsider tra tutti i ristoranti di cui vi ho parlato sino ad ora, nonché l’unico con una cucina che non ha nulla a che vedere con i sapori del Mediterraneo. È una minuscola bottega giapponese, dov’è possibile ammirare pezzi dell’artigianato locale (in vendita) e gustare specialità della tradizione, lontane da sushi, maki and company. In un ambiente familiare con pochissimi posti a sedere, potete provare a prezzi democratici ramen fatti in casa e altri manicaretti dal sapore inatteso (specialità anche vegetariane). Un angolo segreto di Giappone, estraneo a qualsiasi moda, nel cuore di Marsiglia.

I ramen di Tako San disegnati, con un polipo corallo al centro che tiene i piatti - dove mangiare a Marsiglia

Una delle vignette che colorano il minuscolo Tako San.

10. Une Table au Sud

Cambiando completamente genere e concludendo in bellezza, se volete coccolarvi vi suggerisco Une Table au Sud, ristorante di alta cucina che affaccia sul Vieux Port, non immediatamente riconoscibile dalla strada perché si trova al primo piano di un’elegante casa con vista sul mare. Lo chef Ludovic Turac – ventisettenne, marsigliese di nascita – ha ricevuto proprio qui una Stella Michelin, aggiudicandosi il titolo di cuoco stellato più giovane al mondo. Insieme alla moglie Karine, sommelier e direttrice di sala, propone una cucina che, con creatività, mette in tavola i sapori del Mediterraneo, senza tradire le tradizioni.

Uno dei piatti preparati dallo chef stellato Ludovic Turac, dove mangiare a Marsiglia

Uno dei piatti preparati dallo chef stellato Ludovic Turac.

 

Tra i piatti: il nasello con verdure di stagione in pagaia, crescione e fiori d’arancio e una sua personale versione dell’aïoli, accompagnata da focaccia fatta in casa, una selezione di verdure crude e merluzzo condito con olio, aglio, latte e scorze d’agrumi. Il menù del pranzo a 32 euro è abbordabile (solo dal martedì al venerdì); la sera i prezzi lievitano (i menù partono dai 100 euro, ma siete pur sempre in un ristorante stellato). C’è anche un’alternativa vegetariana e, se non l’avete ancora provata, la mitica bouillabaisse. Costa 78 euro, ma sappiate che ovunque è un piatto caro perché elaborato e con diversi pesci all’interno: qui siete certi di provare una sua declinazione squisita.

 

DRITTE TAKE AWAY

Ristoranti consigliati
§ 
Boite à Sardine, pesce – boulevard de la Libération 2 (La Canabière)
§ Toinou, pesce – cours Saint-Louis 3 (La Canabière)
§ Chez Étienne, osteria – rue Lorette 43 (quartiere Panier)
§ Les Grandes Tables, ristorante – rue Jobin 41 (quartiere Friche La Belle de Mai)
§ Le Moyen-Orient, ristorante libanese e siriano – rue de la Paix Marcel Paul 20 (quartiere Vieux Port)
§ Le Kahena, ristorante tunisino – rue de la République 2 (quartiere Vieux Port)
§ Patisserie Orientale – rue Pavillon 28
§ La Crêpe au Carré, crêperie – place aux Huiles 40 (quartiere Vieux Port)
§ Tako San, osteria giapponese – rue du Petits Puits 36 (quartiere Panier)
§ Une Table au Sud, ristorante di alta cucina – quai du Port 4 (quartiere Vieux Port)

SCOPRI ANCHE…
Marsiglia, porta aperta sul mondo (leggi l’articolo)

ALTRE METE DA NON PERDERE IN PROVENZA & COSTA AZZURRA
Cannes (leggi l’articolo)
Biot (leggi l’articolo)
Antibes (leggi l’articolo)

Nizza (leggi l’articolo)

SalvaSalva

SalvaSalva

SalvaSalva

SalvaSalvaSalvaSalva

SalvaSalva

SalvaSalva

SalvaSalva

SalvaSalva

SalvaSalva

SalvaSalva

SalvaSalva

SalvaSalva

SalvaSalva

SalvaSalva

SalvaSalva

SalvaSalva

SalvaSalva

SalvaSalva

SalvaSalva

SalvaSalva

SalvaSalva

SalvaSalva

SalvaSalva

SalvaSalva

SalvaSalva

SalvaSalva

SalvaSalva

SalvaSalva

SalvaSalva

SalvaSalva

You Might Also Like

3 Comments

  • Reply
    Marsiglia, porta aperta sul mondo | oltreilbalcone
    Giugno 13, 2017 at 4:46 pm

    […] Pâtisserie Orientale, pasticceria con dolcissime squisitezze e una dissetante spremuta di limone [Leggi l’articolo su dove mangiare a Marsiglia]. Ma sappiatelo: qui è vietato uscire senza aver assaggiato un brik, panzerotto fritto ripieno di […]

  • Reply
    Rossana
    Giugno 15, 2017 at 2:20 pm

    Marsiglia splendida città dalle mille attrattive..

    • Reply
      Corinna Agostoni
      Giugno 16, 2017 at 9:56 am

      Hai ragione Rossana! Io ho lasciato un pezzettino di cuore a Marsiglia.

    Leave a Reply

    %d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo:

    Continuando la navigazione su questo sito autorizzi l'uso di cookies. Maggiori informazioni

    I cookies di Oltreilbalcone vengono attivati in modo da permetterti di avere la miglior esperienza possibile su questo sito. Se prosegui a visitare Oltreilbalcone senza cambiare le tue preferenze o cliccando "Accetto" qui sotto, ne autorizzi l'utilizzo.

    Chiudi