Fiore on the road: le bouganville che incorniciano Sairee Beach, la spiaggia più lunga di Ko Tao.
“Felicità è una mente blu“. La pensa così il ricercatore e scrittore Wallace J. Nichols, che descrive la Blu Mind come uno stato leggermente meditativo, caratterizzato da calma, serenità, armonia ed un senso generale di felicità e soddisfazione nei confronti della vita nell’istante presente. Andate a Ko Tao e la penserete esattamente come lui. La sorella minore di Ko Phangan (ve ne parlo qui) e Ko Samui – nella costa occidentale della Thailandia, nel Golfo del Siam – è la perfetta sintesi delle due isole appena citate, dalle quali dista appena una manciata di ore di traghetto. Vanta la natura dirompente della prima e l’allegra movida della seconda. Ma su tutto, c’è un grande protagonista, che ben permette di comprendere la profonda connessione ed empatia, teorizzata da Nichols, che si instaura tra uomo e acqua: è il mare. Ko Tao è il paradiso dei diver, sia principianti (in molti vengono qui per prendere il brevetto) che professionisti. E se le immersioni non vi interessano, armatevi di pinne e maschera: il modo migliore per scoprire quest’isola è nuotare, alla volta di suggestivi fondali e creature marine.
Dove domire a Ko Tao
Per godersi l’isola, la prima mossa è trovare un grazioso rifugio dove trascorrere la notte. Perché dopo una giornata tra pesci, sole e manghi, è piacevole tornare in un luogo accogliente. L’isola è ammantata di giungla, potete scegliere di isolarvi in una caletta deliziosa – come Chalok Baan Kao (a sud) o Mango Bay (a nord) -, ovvero optare per Sairee Beach, la striscia di sabbia più lunga, che coniuga lo splendido paesaggio con una vibrante vita notturna.

Sairee Beach. © oltreilbalcone
La parte settentrionale (consigliata!), tra bouganville e gelsomini, è la più tranquilla e suggestiva, un buon compromesso. Si trova qui il Ko Tao Cabana, che propone graziose villette in legno vista mare e bungalow di adobe (impasto di argilla e sabbia essiccata al sole), tra felci, scoiattoli e farfalle.

La zona settentrionale di Sairee Beach. © oltreilbalcone
In questa struttura la colazione è un incanto e, ogni mattina, c’è una composizione floreale differente a dare il buongiorno. La reception mette a disposizione pinne e maschere, orgogliosamente custodite da un gatto tigrato; a fare la guardia alla Spa c’è invece un elegante felino color carota. La struttura dispone anche di caratteristici lettini in legno sulla spiaggia, dove si trovano una poetica altalena ed uno spago tra due palme, per dilettarsi a fare gli equilibristi.

I lettini da spiaggia in legno del Ko Tao Cabana. © oltreilbalcone

Il gatto “custode” della Spa del Ko Tao Cabana. © oltreilbalcone
Cosa fare di giorno a Ko Tao
Ko Tao è una meta cult per i diver: vanta siti di immersione facilmente raggiungibili, a poca distanza dalla costa ed incredibilmente diversi tra loro. Ma non è obbligatorio mettersi muta e bombole, le giornate possono essere molto rilassanti e dedicate al puro ozio.

La spiaggia di Ko Tao. © oltreilbalcone
Potete leggere un buon libro, passare ore a fare il bagno – come quando eravate piccoli – in un mare particolarmente tiepido (molto apprezzato anche dai cani dell’isola) e gustare deliziosi ananas e manghi, comprati dai venditori ambulanti, godendovi il sole caldo e avvolgente. La vita trascorre con un insaziabile senso di lievità. Se solo si potesse racchiudere questa atmosfera spensierata in un barattolo, per respirarla ancora una volta tornati a casa, nel tran tran della quotidianità… sarebbe il più utile e delizioso di tutti i souvenir.

La mia irresistibile felicità entrando in mare. © oltreilbalcone

Un cane fa il bagno nelle acque di Ko Tao. © oltreilbalcone
Gita in barca
Come a Ko Phangan (leggi qui l’articolo), il modo più comodo per esplorare i dintorni è noleggiare un taxi boat o long tail boat, pittoresche imbarcazioni locali in legno, con il motore a poppa.

Long tail boat a Ko Tao. © oltreilbalcone
L’isola è piccolina (21 chilometri quadrati in tutto) ed in un giorno si può esplorare da nord a sud, ammirando sculture della natura come Shark Island, il cui profilo richiama quello di uno squalo, e le Buddha Rock, due grandi massi, venerati con rispetto dai locali, le cui sembianze ricordano quelle di una donna ed un uomo seduto. Fare snorkeling tra coralli color melanzana, pesci trombetta e barracuda è un incanto. La fauna sottomarina vanta colori da fare invidia alle matite Caran d’Ache. La natura ha questo potere. Sorprende, sfoggiando un ventaglio di tonalità che va oltre l’immaginazione.

La giungla e il mare verde smeraldo dove ci si immerge per fare snorkeling o diving. © oltreilbalcone
Escursione a Ko Nang Yuan
Ko Nang Yuan, a nord ovest di Ko Tao, merita almeno una mezza giornata: sono 3 piccole isole da cartolina, collegate da una lingua di sabbia. È un gettonassimo sito per fare skorkeling e diving (splendidi i Japanese Gardens), oltre ad offrire una vista panoramica mozzafiato, avventurandosi in cima alla collina con una bella camminata, che prevede anche di arrampicarsi su alcune rocce per giungere al top.

Ko Nang Yuan. © oltreilbalcone
Il panorama che si ammira ripaga di ogni fatica. Unica pecca: la tariffa di ingresso di 100 bath per entrare a Ko Nang Yuan ed il divieto di portare con sé bottigliette d’acqua, obbligando così all’acquisto in loco ad un prezzo salato per gli standard locali.

Il punto panoramico di Ko Nang Yuan con la lingua di sabbia che collega le isole. © oltreilbalcone
Nightlife, la dolce vita di Ko Tao
A differenza di Ko Phangan, Ko Tao vanta una vita notturna frizzante. Dal tramonto sino all’alba, sulla spiaggia, si susseguono bar e locali che propongono aperitivi (ricorrente l’offerta “paghi due Chiang – birra locale – e ne bevi 3”), feste in piscina, serate danzanti e pub crawl, tour all’insegna del divertimento ad alto tasso alcolico.

Ko Tao al tramonto © oltreilbalcone
Giocolieri e buttafuochi incantano con i loro giochi di destrezza in riva al mare, mentre i turisti sorseggiano margarita e fanno la conta dei pesci variopinti ammirati durante il giorno. Il vantaggio di dormire a Sairee Beach è che – proprio alle sue spalle, raggiungibile a piedi – c’è l’omonimo paesino, pittoresco e vivace, adornato di lucine colorate, come nelle feste di paese. Qui si possono ammirare i negozi, concedersi un massaggio in uno dei tanti centri Spa ed approfittare di un’offerta gastronomica variegata che permette, a chi si fosse stancato della cucina locale, di optare per un giapponese, una pizza, un messicano o un francese. Vasta scelta anche di street food. I miei preferiti rimangono però i ristoranti thailandesi.

Barche in riva al mare al tramonto. © oltreilbalcone
Dove mangiare a Ko Tao e cosa fare la notte
Tra tutti, il Barracuda Restaurant & Bar, con buone specialità di pesce (bel vassoio di frutti di mare e intrigante pescato del giorno al basilico), ma anche qualche piatto vegetariano ed una selezione di sfiziosi mojito (quello allo zenzero e citronella è da urlo) e il più popolare Su Chili, cucina autentica e servizio cortese, per fare scorpacciate di pad thai (da provare anche onion ring e il penang curry).

Cena con amici al Barracuda Restaurant & Bar. © oltreilbalcone
Dopo una buona cena, per proseguire la serata in modo originale, potete fare un salto al Queen’s Cabaret, che propone spettacoli di varietà con lustrini e pailette a cura di affascinanti transessuali, con gambe da far invidia a Belen Rodriguez. Ci si siede al tavolo, si ordina un drink e ci si lascia conquistare dai balli su colonna sonora degli Abba. Da sapere: attenzione a sedervi in prima fila, gli uomini in pole position vengono spesso trascinati sul palco.

Uno spettacolo al Queen’s Cabaret. © oltreilbalcone
Ko Tao lascia un dolce sapore in bocca. Anche se dista parecchi chilometri dall’Italia, sapere che esiste un luogo del genere è confortante. Dove ci si può rilassare, ma anche divertire come adolescenti, in un contesto dove la natura regna sovrana ed il mare permette di raggiungere un’armonia preziosa.
DRITTE TAKE AWAY
Dove ho dormito
Ko Tao Cabana (clicca qui)
Ristoranti consigliati
Barracuda Restaurant & Bar
Su Chili
Nightlife
Queen’s Cabaret
Da non perdere
§ Sairee Beach e la movida del paese di Sairee, alle spalle della spiaggia
§ Mango Bay
§ Chalok Baan Kao
§ Ko Nang Yuan
§ Buddha Rock
§ Shark Island
Il mio libro da spiaggia
Aglio, menta e basilico di Jean-Claude Izzo
ALTRE METE DA NON PERDERE IN THAILANDIA
→ Ko Phangan (leggi l’articolo)
→ Bangkok, mete green (leggi l’articolo)
→ Sukhothai (leggi l’articolo)
→ Chiang Mai (leggi l’articolo)
→ Provincia di Chiang Mai (leggi l’articolo)

La mia lettura da spiaggia, “Aglio, menta e basilico” di Jean-Claude Izzo. © oltreilbalcone
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