Tante cose si possono dire di Milano, non che non offra alternative. Fin troppe, forse, ma basta prenderla come un buon esercizio per tenere allenato lo spirito critico. E per chi ha voglia di fare, vedere, scoprire e confrontarsi, è un’ottima città, in grado di dare sempre nuovi spunti. Prendete questa settimana: dal mirabolante Fuorisalone (un vortice di colori, forme ed eventi che invade la città durante il Salone del Mobile), al Cinema Days (biglietti scontati a 3 euro… si, Milano è anche low-cost), sino a Flora et Decora, una piacevole mostra mercato dedicata al green. Nella suggestiva cornice della Basilica di Sant’Ambrogio, per tre giorni – da oggi fino a domenica 17 aprile -, in vendita ed esposizione si trova un intrigante ventaglio di fiori e piante. Ingresso gratuito ed alto tasso di meraviglia.
La scorsa domenica è stata la volta della Festa dei Fiori, sul Naviglio Grande di Milano, questo week-end l’appuntamento è con Flora et Decora. Scoprire gli eventi verdi della città è anche un modo trasversale per ammirare i suoi diversi quartieri. Come un Pointer che cerca i tartufi, adoro nel fine settimana spostarmi là dove mi conducono le rassegne fiorite, inseguendo il profumo di rose e mughetti. La Basilica che ospita l’appuntamento è una delle chiese più antiche di Milano, monumento dell’epoca medioevale.
Per l’occasione, nei suoi chiostri e nel giardino, un tripudio di fiori: dalle peonie alle azalee, dai garofani alle campanule, dagli agapanti alle alstroemerie. Un’occasione speciale per chi è appassionato di floricoltura, ma anche per chi non ha il pollice verde e per i semplici curiosi. È un’insolita passeggiata cittadina, ammirando autentici capolavori della natura, dalla poesia dell’iris all’eleganza della lavanda dentata inglese. Sino agli esemplari più particolari, come la protea little prince e il lime di Tahiti. Simpatica la selezione di aromatiche: dal timo all’arancia a tutte le specie immaginabili e non di basilico (riccio, greco, napoletano, alla cannella…). Profumatissimi i garofani odorosi: al pepe nero, malva rosa o stellato antico. In questo contesto, mi lascio sedurre con facilità e difficilmente me ne vado a mani vuote. Sulla via del ritorno verso casa, cingendo tra le mani il mio nuovo diavolino calabrese (trattasi di peperoncino), assaporo una serenità preziosa. Mi sento appagata, come dopo aver mangiato un buon piatto di cacio e pepe. La natura in città è una vera ventata d’aria fresca, che sa regalare un pizzicorino di felicità.
DRITTE TAKE AWAY
Cosa: Flora et Decora
Dove: Milano, Basilica di Sant’Ambrogio
Quando: 15-17 aprile 2016
Maggiori informazioni: floraetdecora.it
1 Comment
Il primo mughetto non si scorda mai | oltreilbalcone
Maggio 11, 2016 at 3:46 pm[…] ho acquistato il primo mughetto della mia vita in occasione della mostra mercato milanese Flora et Decora, poche settimane fa. Il gentile signore con i baffi che me l’ha venduto ha chiosato: […]