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Dune du Pilat e Arcachon: le discese ardite e le risalite

Dune du Pilat

Pianta on the road: i pini, capaci di raggiungere i 30 metri d’altezza, che si estendono a est della Dune du Pilat, formando un oceano verde.

Se siete a Bordeaux (ve ne parlo qui!) e potete concedervi una gita, a meno di un’ora di strada andate a scoprire una meraviglia della natura, la Dune du Pilat, il secondo sito naturale più visitato in Francia. A pochi chilometri di macchina da questo gigante di sabbia che si getta nell’Atlantico, si trova una graziosa cittadina affacciata sul mare, Arcachon. Vi racconto queste due mete affascinanti e complementari, da fare anche in compagnia del vostro cane!

La Dune du Pilat

Partendo da Bordeaux, dopo un’ora di strada, stretti come sardine nella nostra macchina a noleggio – che con tenacia accoglie 8 persone a dispetto dei 7 posti indicati (ma un amico in più non può che essere il benvenuto) – approdiamo al cospetto della maestosa Dune du Pilat. Questa colossale duna di sabbia si estende dalla foce del Bassin d’Arcachon verso sud per quasi 3 chilometri ed è alta circa 120 metri. Con sorpresa scopro che, anche in inverno, sono molteplici i visitatori che giungono sin qui per ammirarla e raggiungerne la vetta: dopo il Mont Saint-Michel, è il sito naturale più visitato di Francia!

Un cane guarda verso il basso, dalla Dune du Pilat.

Un cane guarda verso il basso, dalla Dune du Pilat. © oltreilbalcone

 

La ripida salita è un bell’esercizio atletico, adatto a tutti: bambini, cani, signori attempati e coppiette con champagne che festeggiano il debutto dell’anno. In cima, la natura offre uno spettacolo suggestivo: da un lato si scorgono fitte pinete verde intenso, voltando lo sguardo c’è l’Oceano. La tentazione è irresistibile: corsa sfrenata, in discesa, sulla sabbia per raggiungere il mare. Mi stupisco sempre pensando come alcune azioni possano essere così semplici e al tempo stesso così divertenti.

La gigantesca Dune du Pilat.

La gigantesca Dune du Pilat. © oltreilbalcone

 

Ovviamente dopo aver disceso la duna verso il mare, tocca risalirla (nuova fatica!), per poi scendere nuovamente (nuovo spasso!). Questo luogo ha un sapore speciale: è ricco di prospettive e sa regalare scampoli di serenità. La brezza marina; il clima mite; i miei amici accanto; la sabbia che fa sprofondare ma impedisce di cadere, proteggendomi; la bellezza che letteralmente ci circonda e cambia volto… É un bel modo di iniziare l’anno.

La spiaggia ai piedi della Dune du Pilat

La spiaggia ai piedi della Dune du Pilat. © oltreilbalcone

 

La città di Arcachon

Dopo aver inutilmente provato a togliere la sabbia (che sembra rigenerarsi) dalle scarpe, facciamo una piacevole passeggiata per Arcachon, raffinata stazione balneare, bon ton e romantica. Sul lungomare spiccano le ville eleganti, la ruota panoramica e l’elegante molo bianco latte che si avventura per diversi metri sull’ampia spiaggia – a tratti ricoperta dalla brina in inverno – prima di raggiungere l’acqua. Il cielo inizia a colorarsi di rosa, come se dovesse intonarsi a questa cittadina, dove non mi stupirei di trovare Barby e Ken in vacanza.

Il molo di Arcachon.

Il molo di Arcachon. © oltreilbalcone

 

La ruota panoramica e la spiaggia di Arcachon.

La ruota panoramica e la spiaggia di Arcachon. © oltreilbalcone

Il paesino di Gujan-Mestras e le ostriche

Prima di tornare a Bordeaux, ci dirigiamo a Gujan-Mestras, pittoresco paesino di pescatori che vanta 7 porti ed è riconosciuto come la capitale delle ostriche del bacino di Arcachon. La tappa è d’obbligo e la fortuna è dalla nostra parte: troviamo un ostricoltore (medaglia d’argento) da cui riusciamo ad acquistare 3 dozzine di ostriche (numero 2, a soli 24 euro) e 3 limoni.

La felicità è a un passo. Insieme ai miei amici torno nella mia casa di Bordeaux in place Puy Paulin e stappare una buona bottiglia di muscadet e a mangiare ostriche: in questi casi, avere un amico capace di aprire con garbo e perfezione questi molluschi è una vera risorsa!

 

DRITTE TAKE AWAY

Cosa vedere
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Dune du Pilat
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Arcachon
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Gujan-Mestras

SCOPRI ANCHE…
§ Bordeaux (leggi l’articolo)
§ La strada dei vini di Bordeaux: Saint-Émillion e Médoc (leggi l’articolo)

Ostriche e vino bianco.

Ostriche e vino bianco. © oltreilbalcone

 

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4 Comments

  • Reply
    Bordeaux tutta d’un sorso | oltreilbalcone
    Gennaio 17, 2015 at 2:07 am

    […] ← Dune du Pilat e Arcachon: le discese ardite e le risalite gennaio 13, 2015 · 6:12 pm ↓ Salta ai commenti […]

  • Reply
    turisti a BDX: CORINNA 29.12.14 > 05.01.15 | chez moi à bordeaux
    Marzo 28, 2015 at 5:03 pm

    […] Dune du Pilat e Arcachon: le discese ardite e le risalite (vai al post) […]

  • Reply
    Bordeaux tutta d’un sorso | oltreilbalcone
    Novembre 6, 2015 at 4:52 pm

    […] ← Dune du Pilat e Arcachon: le discese ardite e le risalite Parco del Queyras, emozioni ad alta quota → by admin | gennaio 13, 2015 · 6:12 pm ↓ Jump to Comments […]

  • Reply
    Una giornata perfetta a Tadoussac, con le balene | Québec | oltreilbalcone
    Dicembre 30, 2016 at 12:49 am

    […] le dune di sabbia, a 7 chilometri dal centro abitato (se avete avuto occasione di ammirare la Dune du Pilat, vicino a Bordeaux – leggi l’articolo-, considerate che le ‘cugine’ canadesi sono meno suggestive). In realtà si tratta di […]

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